Agguato in pizzeria, l'ultimo saluto a Frank e Vanna. Il figlio richiamato in Questura

Si sono svolti i funerali di Francesco Seramondi e Giovanna Ferrari. Chiesa gremita a Nuvolento

I funerali di Frank e Vanna (Fotolive)

I funerali di Frank e Vanna (Fotolive)

Brescia, 15 agosto 2015 - Proseguono le indagini riguardo l'agguato avvenuto nella pizzeria 'Frank' a Brescia, dove sono stati uccisi i coniugi e titolari del locale. Oggi, è stato richiamato in Questura Marco Seramondi, il figlio delle vittime. Gli inquirenti lo stanno ascoltando nuovamente e gli hanno anche chiesto di poter avere una chiave che apre un cassetto a casa dei suoi genitori. Potrebbero essere riposti lì i 'segreti' di Francesco Seramodni? La polizia vuole controllare i documenti che il padrone di casa teneva al sicuro. «Stiamo raccogliendo informazioni su informazioni» assicurano dagli ambienti investigativi. Sotto la lente di ingrandimento ci sono oltre ai movimenti di denaro della coppia, controlli affidati alla Guardia di Finanza, anche le attività svolte in passato e i piani che i coniugi Seramondi avevano pensato per il futuro.

Nel pomeriggio, a Nuvolento, si sono celebrati funerali di Francesco Seramondi e Giovanna Ferrari. «La speranza è che chi si è macchiato di questo orrendo crimine possa ammettere e chiedere perdono». Lo ha detto il parroco di Nuvolento, nel Bresciano, nel corso del l'omelia durante i funerali di Francesco Seramondi, detto Frank, e della moglie Giovanna Ferrari uccisi martedì mattina nella loro pizzeria d'asporto a Brescia. Gremita la chiesa del paese. Le telecamere sono state invitate a uscire dalla chiesa dopo alcune riprese effettuate troppo vicino ai parenti delle vittime. Presenti anche il vicesindaco di Brescia Laura Castelletti e alcuni primi cittadini della zona. I coniugi Seramondi sono stati poi sepolti nel cimitero di Nuvolento, loro paese d'origine.