Frecciabianca a rischio, contro il rincaro abbonamenti si cercano fondi in Regione

Esponenti politici bresciani al lavoro per evitare un rincaro sugli abbonamenti ferroviari ai pendolari bresciani di MILLA PRANDELLI

Stazione protesta pendolari Frecciabianca (Fotolive)

Stazione protesta pendolari Frecciabianca (Fotolive)

Brescia, 3 maggio 2016 - La politica è al lavoro per sostenere il Comitato dei pendolari di Trenitalia che da giorni, a gran voce, chiede di non sospendere il servizioFrecciabianca” a favore delle “Freccerosse”. E lunedì è emerso, secondo le dichiarazioni della politica, che gli abbonamenti per le "Freccebianche" dovranno essere convertiti a pagamento, anche se agevolato, in abbonamenti per "Freccerosse", nonostante le richieste chiaramente espresse da chi ha contratto i titoli di viaggio a inizio anno, quando non si sapeva che si sarebbero stati cambiamenti. Dopo la manifestazione di lunedì dei pendolari e le iniziative bipartisan dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico Mauro Parolini (NCD-Area popolare) e dei consiglieri Fabio Rolfi (Lega nord) e Gian Antonio Girelli (Pd), i tre esponenti politici bresciani hanno diffuso una nota congiunta per annunciare che “si sta lavorando per trovare le risorse regionali necessarie per permettere ai pendolari bresciani, già titolari degli abbonamenti integrati Carta Plus, di poter utilizzare anche i treni “Frecciarossa” senza nessun aumento di costi.

“Per questo abbiamo presentato una mozione urgente, già sottoscritta trasversalmente da tutti i gruppi consiliari ad eccezione di quello dei 5 stelle, che impegna la Giunta a reperire i fondi necessari per sostenere concretamente la realizzazione di questo obiettivo entro poche settimane”. Ieri mattina l’assessore regionale ai trasporti Alessandro Sorte ha risposto alla mozione in aula consiliare.  "Con un po' di risorse, che stiamo cercando di reperire, e un po' di lavoro che Regione Lombardia sta portando avanti con Trenord, ci sono i margini per ripristinare, entro la fine del 2016, una situazione positiva sulla linea Milano-Verona. "Ieri Trenitalia  ci ha confermato la sostituzione progressiva dei treni Frecciabianca con i Frecciarossa, ma si e' anche detta disponibile a valutare l'ipotesi di far salire i possessori di Carta Plus sul Frecciarossa previo un contributo aggiuntivo sia da parte dei pendolari che delle istituzioni. Rimane inteso che per accedere ai Frecciarossa e' obbligatorio prenotare il posto sul singolo treno”. L’ipotesi, dunque, almeno secondo quanto dichiarato da Sorte, è che gli abbonamenti per le “Freccebianche” non siano sufficienti e che qualcuno: i pendolari o la Regione, debba pagare un’aggiunta a Trenitalia.