Imprenditore si vendica della ex mettendo le foto di lei nuda sui siti porno

Dopo la fine del rapporto d'amore l'uomo avrebbe messo in atto anche una serie di di ritorsioni violente: dopo 16 denunce, ora è alla sbarra per stalking

Immagine di repertorio

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Brescia, 18 novembre 2014 - Si lasciano e lui tappezza internet con le foto di lei nuda, diffondendole a pioggia tra gli amici comuni su Facebook e immettendole nel circuito del porno. Finale di matrimonio a luci rosse con epilogo in tribunale per una coppia di trentenni di casa a Manerbio. L’uomo, titolare di una piccola società, è alla sbarra per stalking. Per anni avrebbe perseguitato la ex, anche alla presenza del figlio piccolo nato dall’unione poi naufragata.

Non solo: per vendicarsi lo stalker si sarebbe trasformato in hacker riversando online tutta una serie di scatti rubati durante i momenti in intimità, nei quali la donna appariva in pose hot. I guai per la signora sono iniziati nel 2011, dopo la richiesta di separazione dal marito con il quale era rimasta sposata tre anni.

Da allora il coniuge avrebbe messo in atto una escalation di comportamenti ossessivi, sfociati in pedinamenti ovunque, telefonate, molestie, minacce di morte perpetrate mostrando un coltello anche sotto gli occhi del bambino. “O mi fai vedere il bambino o vi ammazzo” è la frase che la signora si sarebbe sentita ripetere, e che ha sporto denuncia 16 volte. Un vortice di recriminazioni e pressioni che ha coinvolto anche i suoceri. Apice della persecuzione, appunto, la pubblicazione online di immagini ritraenti la donna senza veli e in atteggiamenti compromettenti. Sul computer e sul tablet dell’uomo sono stati trovati account e indirizzi riconducibili all’imputato, che prima avrebbe creato un falso profilo Facebook per pubblicizzare le foto osé della compagna sul social network, poi avrebbe postato le immagini sui siti porno Erosland ed Esibiamoci.com, infine avrebbe caricato un video su Youporn. Processo aggiornato al 16 marzo 2015.