Memorie di terra, le radici mixate col rock: torna Acque e Terre Festival 2014

Le giornate dedicate all’acqua sono lontane. Viaggi passati e conclusi, che hanno lasciato dietro di sé ricordi ed emozioni. Adesso è la volta della seconda parte del Festival «Acque e Terre», tappa di fine agosto per il festival lombardo che questa volta si concentra sulle «Memorie di terra»

Festival Acque e Terre

Festival Acque e Terre

Brescia, 25 agosto 2014 - Le giornate dedicate all’acqua sono lontane. Viaggi passati e conclusi, che hanno lasciato dietro di sé ricordi ed emozioni. Adesso è la volta della seconda parte del Festival «Acque e Terre», tappa di fine agosto per il festival lombardo che questa volta si concentra sulle «Memorie di terra». Che poi vuol dire soprattutto fare i conti con le proprie radici e tradizioni, per quanto vaste e ramificate possano essere. Si ricomincia da mercoledì 27 agosto, una ventina di giorni fra teatro e musica, con un’attenzione particolare al patrimonio etnico-popolare dell’Italia tutta. E questo nonostante il festival abbia una collocazione geografica ben precisa, sviluppandosi lungo le sponde bresciane del fiume Chiese. Ideato e progettato da Vittorio Pedrali e Ilaria Tameni, «Acque e Terre» è da anni supportato da enti pubblici e privati, fondazioni e associazioni. Insieme per cercare di offrire paesaggi culturalmente nuovi, sentieri poco battuti. Serata d’apertura dedicata alla Prima Guerra Mondiale, che con la scusa del Centenario la si ritrova ormai ovunque e in tutte le salse. Alle 20.30 a Nuvolera Prima che cadano le foglie, reading a cura di Luciano Bertoli, accompagnato alla fisarmonica da Davide Bonetti.  Tema a cui si ispira anche «Chiuso fra cose mortali» della compagnia Servomuto, il 5 settembre a Sabbio Chiese. Venerdì 29 agosto si rivede una habitué del festival, la brava Lucilla Giagnoni, impegnata a Serle in «Paesaggi, segni e visioni, letture per andare oltre il primo sguardo», ovvero la letteratura alla scoperta di quella bellezza che non sappiamo più riconoscere. Altro appuntamento classico è quello con le avventure della Signora Maria, il simpatico personaggio di Paola Rizzo e del Teatro Gavardo, riproposto in «Tutta colpa del Piero», praticamente il best of dei quattro precedenti spettacoli. Per lei ben cinque repliche. Giovedì 4 a Odolo, mercoledì 10 a Nuvolera, giovedì 11 a Calcinato, sabato 13 a Paitone e domenica 14 a Villanuova sul Clisi. Complimenti. Curiosi anche gli appuntamenti musicali. Sabato 6 settembre a Gavardo tocca ai Teka-P, che se si cercano su wikipedia, viene fuori una pagina in dialetto lombardo… Insomma, la tradizione per così dire sporcata di rock e blues. Mentre ci sarà da divertirsi il 12 settembre alle 20.30 a Bedizzole, dove Eusebio Martinelli arriva in concerto con la Gipsy Abarth Orkestar. Un concerto-festa, senza distinzione fra palco e platea. E poi alcune iniziative collaterali, che vanno dalle camminate alla scoperta delle bellezze del territorio, a laboratori e percorsi gastronomici. Da mercoledì 27 agosto a domenica 14 settembre nel bresciano lungo le sponde del fiume Chiese.  Info: 030.3759792. Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito.