Mercoledì 24 Aprile 2024

Fabbrica abusiva scoperta in via Mella: sei cinesi dormivano nei loculi

Il laboratorio era gestito da cinesi, all'interno macchinari industriali per cucire e sei persone alloggiate in loculi precari e insicuri. All'esterno rifiuti ammassati

Il laboratorio tessile abusivo scoperto in via Mella a Brescia

Il laboratorio tessile abusivo scoperto in via Mella a Brescia

Brescia, 4 dicembre 2014 - Scoperto dai vigili urbani a Brescia un laboratorio tessile abusivo gestito da cinesi: all'interno il consueto scenario postazioni di lavoro e persone alloggiate in condizioni di estrema precarietà sanitaria e insicurezza. La piccola fabbrica dormitorio, in via Mella 44, zona sud della città, si trova in uno stabile di proprietà di una società immobiliare con sede a Brescia. Gli agenti hanno trovato sei cinesi alloggiati in piccoli loculi ricavati per riposare. Lo stabilimento abusivo è stato chiuso dagli agenti, in attesa di ulteriori provvedimenti e sanzioni a carico del titolare dell’attività. 

Insieme alla polizia locale hanno partecipato al controllo i tecnici dell’Asl, dell’Inps e dell’ufficio tecnico del Comune. In quel momento non c'era nessuno al lavoro sulle macchine da cucire industriali. Tuttavia è bastato toccarle per capire che erano state utilizzate fino a pochi minuti prima, essendo ancora calde. I sei cinesi, tutti regolari, stavano riposando in piccoli e angusti buchi, ricavati con tramezze di fortuna nella parte più nascosta del laboratorio. In ognuno degli “sgabuzzini” c'erano tre posti letto, posizionati a breve distanza da pericolosi fili elettrici “volanti”. Nella parte interrata dell’edificio sono stati scoperti altri ambienti in condizioni fatiscenti e senza aperture dirette sull’esterno.

Il medico dell’Asl ha rilevato l’assoluta inidoneità al lavoro e insalubrità delle stanze e diffidato le sei persone dall’usare le attrezzature del laboratorioIl personale dell’Inps dal canto suo ha accertato gravi irregolarità contributive in relazione ai lavoratori della piccola fabbrica e, viste le importanti carenze generali, ha richiesto un’ordinanza urgente per renderla inagibile.

All'esterno dell'edificio è stato trovato materiale ammassato alla rinfusa e non conforme alle leggi. Anche per questo, le autorità indagheranno più a fondo per verificare la violazione di norme sul conferimento dei rifiuti.