Il vizietto dell'evasione, invece dei domiciliari va a spasso: ritorna in carcere

Evasione dell'evasione per un marocchino che era stato mandato ai domiciliari per scontare un precedente

I carabinieri in azione

I carabinieri in azione

Darfo Boario Terme, 1 ottobre 2015 - La raccomandazione era: tornare a casa senza soste lungo il tragitto. Lui, H.A. marocchino 33enne pluripregiudicato, ha invece colto la palla al balzo per fare una capatina in un locale pubblico, chiacchierare con qualcuno e poi tornare a casa qualche ora dopo. Troppo tardi: l'uomo è stato ri-arrestato e portato nuovamente in carcere.

E' successo a Darfo Boario Terme dove sono intervenuti i carabinieri della locale stazione. L'uomo, residente in Valle Camonica, è stato ritenuto responsabile di evasione. Nella stessa mattina H.A. era stato scarcerato dalla casa circondariale di Brescia per fine pena di altro procedimento e quindi sottoposto agli arresti domiciliari per scontare una pena attinente. Il reato? Ancora evasione. A una condizione: raggiungere la propria abitazione senza effettuare soste lungo il tragitto. H.A. ha disobbedito, venendo segnalato all’interno di un esercizio pubblico in compagnia di altro extracomunitario. Nel pomeriggio è stato poi sorpreso mentre faceva rientro in abitazione. Processato con rito direttissimo, l’autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto. Revocati i arresti domiciliari per il reato di evasione, H.A. ha fatto ritorno nella casa circondariale di Brescia.