Giovedì 18 Aprile 2024

En plein art, una galleria d'arte a cielo aperto sugli armadi della fibra ottica

Il progetto En Plein Art è stato presentato da Soprintentendenza ai Beni culturali, Comune di Brescia e Fastweb: 24 artisti hanno regalato alla città le loro opere

Armadio Fastweb En Plein Art a Brescia, opera di Alessandro Capozzo

Armadio Fastweb En Plein Art a Brescia, opera di Alessandro Capozzo

Brescia, 10 dicembre 2014 - Armadi stradali trasformati in supporti per le opere d'arte: è questa l'iniziativa En Plein Art presentata dalla Soprintentendenza per i Beni architettonici e paesaggistici Armadio Fastweb En Plein Art, opera di Giovanni Sabatini a Bresciadella provincia di Brescia, Cremona e Mantova, il Comune di Brescia e Fastweb. Gli scatoloni che contengono le centraline della fibra ottica saranno rivestiti di una livrea artistica grazie all'impegno e al talento di 24 artisti selezionati. Prendendo parte a un lavoro collettivo sono riusciti a trasformare le strade del centro storico di Brescia in una sorta di galleria d’arte a cielo aperto, in cui tecnologia e arte si fondono. Il lavoro  avrà uno spazio espositivo anche in una sala all’interno della Soprintendenza di Brescia dall'11 dicembre al 15 gennaio 2015 in via Gezio Calini 26. 

In questi anni Fastweb ha investito nella città di Brescia circa 14 milioni di euro per posare centinaia di chilometri di fibra ottica che collegano le abitazioni, le imprese e la pubblica amministrazione. Un patrimonio “invisibile” che scorre sotto la città, l'unico segno “visibile” di questo importante investimento per il futuro della città sono gli armadi stradali. Da un’idea della Soprintendenza è nato quindi il progetto En plein Art per trasformare le centraline di prossimità del centro storico e della prima periferia in oggetti di arredo urbano, in strutture di allestimento semipermanente di opere d’arte, in linea con molti analoghi esperimenti di arredo urbano e street art realizzati in altre città del mondo.

A selezionare artisti e opere è stata una commissione guidata da Gabriella Musto della Soprintendenza, Cristina Muccioli critica d’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, e Paolo Bolpagni storico dell’arte. I creativi hanno donato le loro operare alla città di Brescia sono: Maurizio Arcangeli, Francesco Arecco, Fabio Bix, Maurizio Bonfanti, Clara Bonfiglio, Pino Campanelli, Alessandro Capozzo, Roberto Casti, Pietro Colletta, Annalisa Di Meo, Arianna Ferrari, Raul Gabriel, Armida Gandini, Marco La Rosa, Donata Lazzarini, Igino Legnaghi, Gianfranco Milanesi, Eugenio Moi, Patrizia Novello, Luciano Pea, Paolo Nicola Rossini, Giovanni Sabatini, Giovanna Strada, Nicolò Tedeschi.