Trionfano in Franciacorta al "Ducati Desmo Challenge", ma le moto sono rubate

Denunciate 5 persone per ricettazione e riciclaggio di motoveicoli, sotto la lente il team di un'officina di Fonte Nuova (Roma)

Una delle moto rubate o contraffatte (Ansa)

Una delle moto rubate o contraffatte (Ansa)

Brescia, 31 ottobre 2014 - L'ultima gara del "Ducati Desmo Challenge", in Franciacorta (Brescia), ha eletto il suo vincitore, peccato che le moto fossero "clonate" o rubate. L'irregolarità è stata accertata dagli agenti del commissariato di Ostia (Roma) che al termine di un'indagine durata circa due anni hanno denunciato 5 persone per ricettazione e riciclaggio di motoveicoli. Sotto la lente degli inquirenti è finito il team di un'officina di Fonte Nuova, vicino Roma che fino al 2010 era autorizzata dal marchio Ducati. Le indagini sono scattate dopo una serie di furti di moto Ducati avvenuta nel territorio di Ostia. In particolare quello di una Desmo Sedici, avvenuto sul lungomare nel marzo 2011, proprio davanti a un ristorante. La polizia, con l'ausilio anche delle informazioni fornite da una assicurazione, ha ricostruito che tutti i veicoli rubati erano stati venduti o in manutenzione presso quell'officina.

Una delle moto rubate o contraffatte (Ansa)Gli agenti hanno effettuato perquisizioni anche nel box della scuderia in occasione dell'ultima gara del campionato al circuito di Franciacorta. Tra le moto contraffatte sequestrate in quella occasione anche il clone della Ducati con cui il ballerino dei "Centocelle Nigtmare" Gianluca Boccia è morto in un incidente stradale. A quanto ricostruito dagli investigatori, i denunciati vendevano moto a ignari acquirenti con telai e motori contraffatti e avrebbero simulato furti per essere rimborsati dalle assicurazioni. Il giro di affari stimato è di circa 2 milioni di euro. Estranei alle indagini il pilota vincitore della competizione ufficiale e il marchio Ducati.