Traffico di stupefacenti, 12 arresti. Il capo? Un detenuto in semilibertà: era lui a organizzare rete di spaccio

Il fornitore dello stupefacente è stato appunto identificato in un pregiudicato semilibero, detenuto nella Casa Circondariale di Bergamo, che usciva dal carcere ogni mattina alle 7 per rientrare alle 21 e andare a lavorare in una comunità per il recupero dei tossicodipendenti in provincia di Lecco: utilizzava i benefici per incontrare i complici e organizzare l'acquisto delle partite di stupefacenti

Carabinieri

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Brescia, 13 dicembre 2014 - Traffico di stupefacenti: dodici persone arrestate di carabinieri di Gardone Val Trompia, nel Bresciano. Tra gli arrestati c'è anche anche un detenuto in regime di semilibertà che approfittava della giornata fuori dal carcere (lavorava in una comunità di recupero per tossicodipendenti) per tirare le fila dell'organizzazione.

Le indagini sono partite dopo una rapina a un ufficio postale di Brione (Brescia), il 5 febbraio del 2013, messa a segno da due uomini, col volto coperto da passamontagna, uno dei quali armato di pistola automatica. I militari avevano individuato uno dei rapinatori e scoperto la rete dello spaccio. Il fornitore dello stupefacente è stato appunto identificato in un pregiudicato semilibero, detenuto nella Casa Circondariale di Bergamo, che usciva dal carcere ogni mattina alle 7 per rientrare alle 21 e andare a lavorare in una comunità per il recupero dei tossicodipendenti in provincia di Lecco: utilizzava i benefici per incontrare i complici e organizzare l'acquisto delle partite di stupefacenti.

Gli arresti sono state eseguiti dagli uomini della Compagnia di Gardone Val Trompia coadiuvati dai colleghi del Comando Provinciale di Bergamo e della Compagnia di Borgo Val di Taro (Parma). Cento i militari impegnati che hanno eseguito i 12 provvedimento chiesti dalla Procura di Brescia.