Desenzano, specializzato in furti di portafogli: ladro beccato aggredisce agenti

Arrestato un 42enne ghanese, colpito da provvedimento di espulsione della Prefettura di Brescia emesso nel 2014

I soldi trovati

I soldi trovati

Desenzano del Garda (Brescia), 5 maggio 2016 - Gli agenti del Commissariato di Desenzano del Garda hanno tratto in arresto un 42enne ghanese, colpito da provvedimento di espulsione della Prefettura di Brescia emesso nel 2014, con numerosi precedenti di polizia a carico per reati contro il patrimonio, perchè resosi responsabile dei diversi furti di portafoglio avvenuti all’interno dei negozi di Desenzano. 

La vicenda ha avuto il suo epilogo nel tardo pomeriggio. Una volante è arrivata in via Garibaldi in un esercizio commerciale dove un uomo aveva rubato portafogli a commessa e si era allontanato successivamente a piedi. L’unità operativa ha effettuato una ricerca nella zona e nei pressi della stazione ferroviaria ha notato un soggetto, con caratteristiche simili a quelle segnalate per l’autore del furto, che nel  frattempo era riuscito a salire su un treno fermo in quel momento sui binari.

Gli agenti con la collaborazione del capotreno hanno bloccato il mezzo per alcuni minuti e “hanno scovato” il predetto all’interno del bagno di un vagone. Durante le operazioni di controllo l’uomo ha avuto una violenta reazione, colpendo con calci e pugni i presenti che con difficoltà sono riusciti ad immobilizzarlo. 

Lo straniero è stato trovato in possesso di carte di credito riconducibili al furto avvenuto poco prima in via Garibaldi e di altri documenti e tessere bancarie intestati a soggetti residenti nella zona; questi ultimi venivano contattati e si apprendeva che in giornata erano stati vittime di furti con destrezza in negozi del centro storico con modalità simili a quello avvenuto in via Garibaldi.

L’uomo, che nei vestiti indossati occultava in una cucitura fatta all'occasione, banconote di vario taglio ammontanti a circa trecento euro, è stato tratto in arresto per i reati di: furto aggravato, ricettazione, resistenza a Pubblico Ufficiale  e lesioni personali. I due agenti hanno subito lesioni giudicate guaribili in sette e dieci giorni mentre il denaro è stato sequestrato e sarà successivamente restituito alle vittime.