Poesia, en plein di Piersanti al premio Pontedilegno 2016

Il poeta di Urbino ha vinto il primo premio della Giuria ed è risultato anche il più votato dal pubblico che ha assistito alla fase finale del premio

Lo scrittore e poeta Umberto Piersanti

Lo scrittore e poeta Umberto Piersanti

Milano, 21 agosto 2016 - Al premio "PontedilegnoPoesia 2016", il tradizionale  premio nazionale di poesia edita, registra l'en plein di Umberto Piersanti. Con il libro 'Nel folto dei sentierì' (edizioni Marcos y Marcos), il poeta di Urbino ha vinto il primo premio della Giuria ed è risultato anche il più votato dal pubblico che ha assistito alla fase finale del premio, giunto alla settima edizione ed inserito nella settimana denominata 'Una montagna di cultura ... la cultura in montagna', organizzata da MirellaCultura. Al secondo posto, Silvio Raffo, di Varese, con 'La vita irreale. Poesia su due toni' (Robin Edizioni), al terzo Fabrizio Paolo Iacuzzi, di Pistoia, con 'Pietra della pazzia' (Giorgio Tesi Editrice). Gli altri finalisti dell'edizione 2016 erano Marco Beck, Rino Mele e Paride Mercurio.

Menzione della Giuria, fra gli esclusi dalla fase finale, a Donatella Bisutti. Anche quest'anno, il giudizio della giuria tecnica (presidente Vincenzo Guarracino, componenti Alessandro Casarin, Andrea Costa, Milo De Angelis e Giuseppe Langella) ha coinciso con quello popolare, almeno per il vincitore. Dopo Piersanti, i più votati dal pubblico sono risultati Rino Mele e Marco Beck. Piersanti, in particolare, è stato premiato «per la sua capacità di rappresentare la natura nei suoi aspetti terrestri e in quelli leggendari», come recita la motivazione della giuria. E il poeta marchigiano, dopo aver ricevuto il 'PontedilegnoPoesia 2016', ha ringraziato con una dedica particolare rivolta al figlio Iacopo, autistico, che «vive al di là delle parole». La premiazione si è svolta nel palazzo comunale di Ponte di Legno, sede delle due serate del premio, ed è stata aperta dal saluto del sindaco Aurelia Sandrini. Il sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia, Gustavo Cioppa, ha portato il saluto dell'amministrazione regionale, rimarcando l'importanza della cultura come «baluardo».