Brescia, 18 aprile 2016 - Traffico illecito di cuccioli e maltrattamento di animali. Con queste accuse i titolari di una nota clinica veterinaria del Bresciano sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Brescia.
Stando a quanto ricostruito, importavano da Moldavia e Ungheria cani e gatti che non avevano ancora sessanta giorni e che arrivavano in Italia senza documentazione medica e micro chip. Gli inquirenti hanno intercettato nelle scorse settimane due camion con a bordo venti cuccioli. Indagati anche due soggetti moldavi che guidavano i mezzi sui quali venivano portati in Italia gli animali.
In base a qanto emerso, trovati anche anellini da mettere alle zampe dei polli commerciati; la Procura di Brescia ipotizza che venissero importati anche pennuti, poi spacciati per razze italiane.