Traffico di auto di lusso rubate, sette arresti

L'organizzazione criminale fa capo ad un 60enne italiano fermato a Brescia che, ricettando i veicoli rubati, li cedeva a nigeriani attraverso i suoi 'agenti di vendita'

Traffico di auto di lusso, sette arresti

Traffico di auto di lusso, sette arresti

Brescia, 30 settembre 2016 - Sette arresti tra Brescia, Varese, Novara e Parma per traffico e esportazione di autovetture di alto valore commerciale. L'indagine della polizia stradale, denominata operazione 'endurance' ha preso avvio nel mese di novembre 2015, quando, a seguito del continuo monitoraggio delle merci in transito nel porto commerciale di Genova-Voltri, è stato sottoposto a controllo un container diretto in Africa Occidentale, caricato in provincia di Varese, all'interno del quale sono state trovate e sequestrate tre autovetture di lusso rubate qualche tempo prima. Successivamente, i poliziotti hanno individuato un gruppo criminale di nigeriani, con base operativa nel Varesotto, ed un'organizzazione criminale facente capo ad un noto ricettatore italiano dimorante nel Bresciano, che aveva gia' allacciato sodalizi criminali con personaggi africani radicati nelle province di Novara, Parma e Verona, tutti dediti al riciclaggio internazionali di veicoli attraverso la spedizione in container.

Nel marzo scorso a Verona sono state arrestate per ricettazione otto persone con il conseguente sequestro di 4 autovetture oggetto di furto e di circa 39mila euro e 4mila dollari americani in contanti, mentre nel mese di aprile sono state effettuate perquisizioni nelle province di Parma, Brescia, Novara, Milano e Napoli, che hanno consentito il rinvenimento e il sequestro di importante documentazione probatoria e di 2 autovetture occultate in due diversi magazzini e la somma di circa 18mila euro. A conclusione dell'attivita' di indagine sono state denunciate 23 persone. L'intera attività d'indagine si è conclusa, quindi, con l'arresto delle sette persone mancanti.

L'organizzazione, secondo gli investigatori, fa capo ad un 60enne italiano arrestato a Brescia che, ricettando i veicoli rubati, li cedeva ai nigeriani di Parma, Varese e Novara attraverso i suoi 'agenti di vendita'. I nigeriani poi si occupavano della logistica provvedendo a caricare le auto nei container occultandole e nascondendole tra vecchie stufe e pneumatici. Nel corso dell'operazione sono state recuperate  15 'top car' del valore complessivo di circa 1milione e 500mila euro, denaro contante per 57mila euro e 4mila dollari americani.