The Floating Piers, il lago d'Iseo ringrazia: record di turisti e clic sui social

Il sindaco: "Per noi un evento di importanza capitale"

Turisti a Iseo in attesa di poter visitare l’installazione di Christo (Fotolive)

Turisti a Iseo in attesa di poter visitare l’installazione di Christo (Fotolive)

Iseo, 16 ottobre 2016 - La parola più vista sui social network quest’estate è stata “Iseo”, letta per 18,5 milioni di volte. Il paese che dà il nome al lago, inoltre, nel 2016 dovrebbe posizionarsi quinto per presenza turistiche nel bresciano dopo Sirmione, Limone del Garda, Desenzano e Brescia. A settembre, ed è un record assoluto, è stata toccata quota 520.000 presenze. Il merito va all’artista Christo e alla sua opera “The Floating Piers”, che tra giugno e luglio hanno portato sul Sebino ben più di un milione di persone.

«The Floating Piers è stato un evento di importanza capitale – ha spiegato il sindaco di Iseo, Riccadro Venchiarutti dalle sale della fondazione l’Arsenale, dove ieri si è chiusa la mostra “Catching the Landscape” di Wolfgang Volz, fotografo ufficiale di Christo – Basti pensare che il Sebino è stato inserito tra le dieci mete d’eccellenza di The Lonley Planet e che l’evento ha avuto la copertina di New York Times World». Un articolo è stato pubblicato anche da People’s Daily China, il quotidiano più diffuso al mondo. «Normalmente – ha proseguito Venchiarutti – ci attestavamo attorno alle 370.000-400.000 presenze annue. Iseo ha già accolto 120.000 persone in più. Il ponte galleggiante ha portato interesse non solo durante l’evento, ma anche dopo e siamo reduci da un settembre straordinario. Ora bisognerà verificare se la gente tornerà».

Il turismo portato dall’artista Christo e dalla sua opera è stato di altissima qualità. «Si sono visti moltissimi americani – ha sottolineato il sindaco – galleristi da tutto il mondo, appassionati e studiosi». Tutto questo ha portato nelle casse del Comune circa 250.000 euro. I parcheggi hanno incassato 180.000 euro, i permessi per gli autopark 20.000 e i parchimetri 35.000 euro. «L’indotto c’è stato per tutti – ha aggiunto il primo cittadino – non solo per il Comune, ma anche per le attività commerciali del paese».

Ieri mattina Venchiarutti ha incontrato il fotografo di Christo e ha presentato la mostra dedicata a The Floating Piers in corso a Palazzo Arsenale. Ha anche voluto salutare Marcella Ferrari, amministratore unico della società “The Floating Piers”, che ha sottolineato come dallo scorso novembre ogni giorno 50 persone abbiano lavorato e stiano lavorando nel cantiere della Montecolino. Non solo: nel periodo dell’installazione sono entrati in campo 700 dipendenti e 2.000 sono stati i nfornitori coinvolti. »In totale la spesa sostenuta per l’opera – ha dichiarato – è di 18 milioni di euro completamente finanziati dall’artista».