Pusher ai domiciliari, spaccia davanti al figlioletto: arrestato

L'uomo, che deve scontare una condanna a 5 anni e 4 mesi per traffico di droga, aveva ottenuto di scontare la pena a casa

Polizia (foto di repertorio)

Polizia (foto di repertorio)

Brescia, 22 novembre 2017 - Scontava una condanna a 5 anni e 4 mesi per traffico di droga ai domiciliari e appena è uscito dal carcere ha subito approfittato per ritessere i fili del vecchio business, creando un vero e proprio bazar dello spaccio tra le mura domestiche. Si parla di un 29enne tunisino, arrestato nei giorni scorsi dagli agenti della Polizia Locale che gli hanno scoperto a casa due etti e mezzo abbondanti di droga. Il giovane, con regolare permesso di soggiorno, sposato e padre di un bimbo di tre anni, da una quarantina di giorni aveva ottenuto di scontare la pena a casa e faceva affari davanti al piccolo.

La Polizia ha approfondito le segnalazioni di alcuni vicini che lamentavano un andirivieni sospetto da quell'appartamento in un palazzo di via Cremona in città. Gli agenti lo hanno tenuto d''occhio e sono intervenuti appena hanno visto entrare e uscire dall'abitazione uno spacciatore pregiudicato, un connazionale trentenne. Addosso aveva 30 grammi di eroina appena acquistata. A casa del fornitore c'erano altri 160 grammi di eroina pura, 65 di cocaina e 45 di hascisc, oltre a quasi tremila euro in contanti e bilancini di precisione. I due sono stati arrestati.