Operaio morto a 19 anni a Rovato, il giorno dell'addio: "Ciao Luca"

Luca Lecci è morto in un incidente di lavoro nell'azienda del padre

Luca Lecci (da Facebook - Ansa)

Luca Lecci (da Facebook - Ansa)

Villa Carcina (Brescia), 21 gennaio 2018 - Nelle foto di Facebook lo si vede accanto alla sua moto con la faccia buffa e sorridente, i capelli sparati in aria, tutto infangato e felice. Oppure armato di attrezzi da giardiniere per allenare il pollice verde o di motosega per fare la legna. Aveva compiuto 19 anni lo scorso 4 gennaio Luca Lecci, il ragazzo che mercoledì è morto per un terribile incidente sul lavoro nell’azienda del padre. Ieri è stato il giorno dell’addio. I funerali si sono celebrati in mattinata nella chiesa di Villa Carcina, dove Luca viveva con la mamma Roberta, il papà Massimo e il fratello Fabio. Una chiesa gremita da amici e parenti stravolti dal dolore, increduli al cospetto di quella bara di legno chiaro che è sfilata fino al cimitero. Alla celebrazione hanno partecipato anche i sindaci delle due comunità toccate dal dramma, Tiziano Belotti di Rovato, dove è avvenuta la tragedia, e Gianmaria Giraudini, primo cittadino di Villa Carcina.

«Aver avuto come alunno Luca è stata una gioia e un dolore - ha detto don Igor Manzillo ricordando il ragazzo, conosciuto alla scuola professionale Artigianelli -: un dolore perché con i suoi compagni ne combinava parecchie, una gioia perché era davvero un bravo ragazzo con tanta voglia di lavorare. Anche in Paradiso non saprai stare con le mani in mano». Luca, che da poco aveva terminato il suo percorso scolastico, lavorava appunto nell’azienda di famiglia, la LG Elettrotecnica con sede a Rovato. Mercoledì era in fabbrica quando è successo l’imprevedibile: la manica del maglione che indossava si è impigliata in un tornio che ha continuato a girare e l’ha trascinato con sé, schiacciandolo. Il primo a intervenire è stato proprio il padre, che si è visto davanti il figlio straziato. Il tornio ha provocato a Luca lesioni profonde alla testa e alla parte superiore del corpo. Portato in eliambulanza al Civile, il giovane operaio è morto poche ore dopo.