Profughi a San Colombano, protesta e scontri con la polizia: cinque fogli di via

I cinque, che fanno parte del movimento 'Brescia e i bresciani', non potranno mettere piede a Collio per i prossimi tre anni. Sulla vicenda la Procura ha aperto un'inchiesta e la Digos ha fornito immagini video e fotografie delle tensioni avvenute

Polizia interviene a San Colombano nel Bresciano (Twitter)

Polizia interviene a San Colombano nel Bresciano (Twitter)

Brescia, 16 settembre 2015 - Cinque fogli di via dalla Questura di Brescia nei confronti di altrettanti manifestanti di estrema destra che lo scorso 5 settembre avevano dato vita agli scontri con la polizia a San Colombano di Collio, paese nel bresciano dove gli abitanti hanno protestato per settimane contro l'arrivo di 20 profughi in un hotel. I cinque, che fanno parte del movimento 'Brescia e i bresciani', non potranno mettere piede a Collio per i prossimi tre anni.

Sulla vicenda la Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta e la Digos ha fornito immagini video e fotografie degli scontri. Una ventina le persone identificate e coinvolte. Al vaglio della Procura ci sono anche le posizioni del gruppo di manifestanti che nello stesso giorno era arrivato a Collio per portare solidarietà ai profughi, ma che non aveva rispettato le prescrizioni imposte dalla Questura di Brescia. Lo stesso gruppo di sinistra ha organizzato per sabato una nuova manifestazione nel paese bresciano. L'Anpi di Brescia ha già fatto sapere che come associazione non vi prenderà parte.