Rezzato (Brescia), 9 aprile 2016 - Augusto Piccioli resta in carcere: il tribunale del Riesame ha infatti rigettato l'istanza di scarcerazione presentata dal legale dell'uomo di 68 anni accusato di aver fabbricato il pennarello contenente esplosivo che gli è scoppiato in mano la mattina del 4 marzo scorso nella biblioteca comunale di Rezzato, nel Bresciano. L'uomo ha perso due dita e riportato diverse escoriazioni in viso e sulle braccia. Per gli inquirenti avrebbe fatto tutto da solo per spaventare e creare allarme, mentre lui si è sempre difeso spiegando di aver ricevuto per posta il pennarello esplosivo.
CronacaPennarello bomba a Rezzato, la vittima dell'esplosione resta in carcere