Polizia
Desenzano del Garda, 27 marzo 2017 - Hanno approfittato del momento in cui l’hanno portata a casa per minacciarla e massacrarla di botte, ma per fortuna la donna è riuscita a liberarsi e fuggire. Ad arrivare ai due aggressori sono stati gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Desenzano del Garda, che hanno indagato in stato di libertà un italiano di 47 anni e un cittadino marocchino di 33 anni per i reati di violenza privata, lesioni personali e minacce. La vicenda si è svolta alcuni giorni fa, come ha raccontato una donna italiana, di 40 anni, agli agenti del commissariato. La quarantenne ha denunciato che la notte precedente mentre si trovava all’interno di un locale di Desenzano è stata avvicinata da due uomini che al termine della serata, vista l’ora tarda, si sono offerti di accompagnarla a casa. La stessa ha accettato ed è salita a bordo del veicolo iniziando a preoccuparsi nel momento in cui si si è resa conto che il mezzo ha preso una strada di campagna.
La donna ha così chiesto di scendere, non prima di venire minacciata e colpita violentemente al volto. Al pronto soccorso le hanno diagnosticato una frattura del naso. Le attività d’indagine svolte dal Commissariato: la visione dei filmati delle telecamere della videosorveglianza cittadina e l’assunzione di testimonianze di persone informate sui fatti, hanno consentito di individuare i due responsabili dell’aggressione che risultavano avere precedenti penali per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio e la persona .