Palazzolo sull'Oglio (Brescia), 25 settembre 2014 - Il figlio maggiore di Daniela Bani e del tunisino Chaanbi Mootaz, si sarebbe trovato in casa quando la sua mamma è stata trucidata con oltre venti coltellate. Da chiarire è se il piccolo abbia assistito o meno al delitto, consumatosi mentre la sorellina era all’asilo, in tarda mattinata, verso le 12. Subito dopo l’omicidio il padre è andato a prender la piccola col fratellino e insieme li ha condotti da un amico chiedendo di badare a loro fino a sera e poi di portarli dai nonni materni. Nel giro di poche ore è riuscito ad arrivare in Tunisia in aereo. Il biglietto è stato acquistato poco prima del volo e non con largo anticipo, come inizialmente ipotizzato. La sera Mootaz ha chiamato i famigliari di Daniela Bani, chiedendo loro di recarsi nel domicilio di Via Mologna senza bambini. Lì, alla presenza del padrone di casa, l’unico ad avere le chiavi di scorta dell’appartamento, è stata fatta la macabra scoperta. Ieri è stata effettuata l’autopsia sul corpo della sfortunata mamma, che potrebbe essere stata addormentata prima di essere uccisa.
CronacaOmicidio di Palazzolo sull'Oglio, il figlio più grande forse ha visto tutto