Ostello abusivo e coltivazione di soia in due appartamenti: la scoperta in viale Stazione

Locali in pessime condizioni igieniche: le stanzette realizzate dividendo i locali con pareti di cartongesso

La sporcizia nell'ostello dove dormivano i cinesi

La sporcizia nell'ostello dove dormivano i cinesi

Brescia, 18 gennaio 2017 - Un ostello abusivo da 30 posti e quintali di soia destinati ai ristoranti della zona, sequestrati. E' quanto hanno scoperto gli agenti della polizia locale di Brescia in zona stazione, denunciando una persona. Dopo alcuni appostamenti, alle 8 del mattino gli agenti accompagnati da tecnici dell'Ats e del settore Edilizia del Comune, sono entrati in due appartamenti in viale della Stazione. Hanno constatato che due ampi locali erano stati trasformati in una sorta di albergo abusivo suddividendo gli spazi in stanze minuscole con l'utilizzo di pareti in cartongesso. Sui tavoli sono stati trovati alcuni biglietti e diverse e locandine in lingua cinese che pubblicizzavano l’ostello illegale. All’interno degli appartamenti vi erano 30 posti letto ed erano alloggiate 22 cinesi. Tra questi, tre sono risultati clandestini e sono state accompagnate al Comando per le operazioni di identificazione. La proprietaria dei locali, una cinese di 40 anni residente in città, è stata denunciata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Inoltre, nei due appartamenti è stato trovato cibo e 40 quintali di soia, destinati probabilmente ai ristoranti cinesi della zona. La soia veniva preparata direttamente in loco, facendola germogliare in appositi fusti. La merce è stata sequestrata e sarà presto distrutta. Viste le pessime condizioni igienico sanitarie dei locali, i tecnici dell’Ats e del settore Edilizia del Comune hanno avviato le procedure per rendere inagibili i due appartamenti, che saranno sottoposti a ulteriori indagini sanitarie. “Non abbassiamo la guardia nei confronti del degrado”, ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Valter Muchetti.