Oscar Gatelli, il più giovane pilota del mondo dalle pagine del Giorno alle tv nazionali

Nei prossimi giorni apparitrà nella trasmissione L'eredità di Amadeuss. Non solo: parteciperà a tre puntate di un'importante produzione teleevisiva

Oscar con Amadeus

Oscar con Amadeus

Concesio, 22 settembre 2017 -  Dalle pagine de “Il Giorno” alle tv nazionali, dove negli ultimi mesi è apparso almeno dieci volte: ospite di talk show, contenitori pomeridiani, quiz e giochi. Il più giovane pilota di elicotteri del mondo, Oscar Gatelli, 13 anni di Concesio, oltre ad avere una professione assicurata, ovvero quella del comando di velivoli, sembra essere destinato a un futuro sul piccolo schermo, che pare adorarlo.

“Ieri in giornata Oscar è stato tra i figuranti del gioco I soliti ignoti di Amadeus, che andrà in onda nei prossimi giorni sulla Rai – spiega il papà Giorgio Gatelli, ex pilota dell’aviazione dell’Esercito Italiano, lasciato col grado di maggiore - la cosa più buffa è noi siamo bresciani come il concorrente. Devo ringraziare Il Giorno. Dopo l'articolo nio figlio è apparso persino su El Mundo, il principale quotidiano di Spagna”.

Oscar, pur se ormai è avvezzo alle telecamere è rimasto semplice e coi piedi per terra. Quest’anno frequenta la terza media alla scuola delle Suore Canossiane di Mompiano di Brescia. Ha cominciato a pilotare a nove anni e ora ha all’attivo oltre 100 ore di volo “promozionale”, in altre parole un volo di conoscenza del mezzo effettuato alla presenza ai doppi comandi dell’elicottero di un istruttore della scuola di pilotaggio dove si sta formando. Per il momento sul “suo elicottero” possono essere presenti solamente lui e il pilota istruttore. Lui è pronto, e non vede l’ora. Per il momento sul “suo elicottero” possono essere presenti solamente lui e il pilota istruttore. Il suo grande sogno è diventare pilota nella Protezione Civile.

“Ho cominciato a studiare ed esercitarmi per diventare pilota per la passione che mi ha trasmesso mio papà Giorgio, ex elicotterista - spiega Oscar -, il volo è la nostra vita. Non vedo l’ora di compiere i 16 anni per poterlo portare con me in Adamello”. Intanto però papà Giorgio confida che il figlioletto è piaciuto a diversi produttori televisivi. “Oscar parteciperà a una produzione di una tv nazionale- spiega papà Giorgio, che però non si sbilancia- il nome del serial è top secret, posso solo dire che è seguitissimo”. Non solo. Sembra difatti che ci sia qualcuno interessato a raccontare sul piccolo o grande schermo la storia e la passione del top gun in erba del bresciano.

“Su questo non posso proprio dire niente- sorride il papà - ma sia io sia mia moglie siamo fierissimi di Oscar, così come lo siamo della nostra primogenita Andrea – ne sapremo di più nei prossimi giorni. Vi confido solo che la persona che incontrerò è la sceneggiatrice di uno dei più bei film italiani degli ultimi anni”. Intanto Oscar continua ad addestrarsi al volo sia nella scuola per elicotteristi Elispin di Valbrembo in provincia di Bergamo sia in Val Camonica con i comandante di Elifly Francesco Comensoli. “La nostra non è una scuola – spiega Comensoli –. Quando Oscar viene da me guarda quello che faccio. Insieme analizziamo le rotte e facciamo anche molta teoria: studiamo piani di volo e altri dati tecnici. Lo sto seguendo ormai da tre anni e lui sa bene che quando avrà il brevetto c’è già un lavoro pronto per lui, a patto che continui a studiare e si laurei”. Cosa farà dunque in futurolo studente di Concesio. “Farò il pilota e lavorerò in Protezione civile - dice sicuro Oscar - la tv mi diverte ma io voglio mettermi a servizio del prossimo. Lo ho imparato dal mio papà, che ha servito lo Stato come militare e membro della protezione civile e dalla mia mamma”.