Omicidio a Provaglio, chiesto l'ergastolo per il compagno della vittima

La difesa chiede il riconoscimento di un vizio parziale di mente, ma il perito del giudice sostiene che l'imputato fosse capace di intendere e volere

Rilievi sul luogo del delitto il 16 novembre 2015

Rilievi sul luogo del delitto il 16 novembre 2015

Provaglio di Iseo (Brescia), 22 febbraio 2017 - Avrebbe ucciso a calci e pugni la compagna. Ora il pubblico ministero di Brescia, Carlo Milanesi, ha chiesto la condanna all'ergastolo per Elio Cadei, 48 anni, accusato di aver ucciso Simona Simonini, 42, a Provaglio di Iseo dopo una notte di eccessi tra alcol e droga. Il difensore di Cadei, l'avvocato Franco Abate, ha chiesto il riconoscimento di un vizio parziale di mente, come sottolineato da un consulente della stessa difesa. Per il perito del giudice, però, l'imputato al momento del fatto era capace di intendere e volere. La sentenza è attesa per il primo marzo.