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Brescia, 26 ottobre 2016 - Maximulta per un cittadino cinese che dovrà pagare 30mila euro per avere istallato abusivamente nel suo bar a Brescia due videopoker oltre ai quattro per cui aveva il permesso, ottenuto prima del 2013, ovvero l’ anno dell’entrata in vigore della legge Regionale numero 8 che vieta l’installazione di nuovi apparecchi a meno di 500 metri da luoghi sensibili quali per esempio scuole e ospedali.
A scoprire l’illecito è stata la polizia locale di Brescia che, controllando i permessi, ha capito che dei sei videogiochi installati nel locale, due erano stati posizionati dopo il 2013 e quindi non potevano trovarsi lì. L’esercizio commerciale, difatti, si trova a meno di 500 metri da una scuola elementare, a una scuola superiore e a una chiesa parrocchiale. Vista la vicinanza di ben tre luoghi sensibili, lo scorso 22 ottobre al titolare è stata comminata una sanzione amministrativa di 30mila euro: 15mila euro per ogni apparecchio in più. Sulle due macchinette, che il gestore dovrà rimuovere, sono stati applicati i sigilli.