Donne e violenze, la sciatrice Merighetti: "Allontanato un mio allenatore"

Convegno in tribunale sulla prevenzione degli abusi

La sciatrice Daniela Merighetti

La sciatrice Daniela Merighetti

Brescia, 16 novembre 2017 - "Sensibilizzazione e prevenzione della violenza di genere”: questo il tema di una mattinata di riflessione  in tribunale per la Giornata contro la violenza sulle donne. Molti gli studenti delle superiori intervenuti per presentare i video realizzati in classe e ascoltare un confronto a più voci tra i vertici di giustizia, istituzioni e associazioni. In prima fila anche la sciatrice Daniela Merighetti (oggi in forza alla Finanza in Procura generale) il calciatore Alessandro Altobelli e l’ex nuotatore Giorgio Lamberti. Lo sport aiuta sì a sviluppare fiducia in se stessi e a contrastare i soprusi, "abitua a lealtà e regole" (così Lamberti), ma non è un mondo a parte, le violenze esistono: "Un allenatore con me era stato ambiguo ma la Federazione l’ha rimosso", ha ammesso Merighetti. "Ragazzi, se notate qualcosa di strano parlatene subito"  ha esortato “Spillo”.

In Italia una donna su tre subisce abusi, e le violenze sono varie. "Lo è simbolicamente anche usare un linguaggio solo maschile", ha chiarito Piera Stretti, Casa delle donne, 7mila richieste d’aiuto dal 1989. Il numero delle vittime accolte è passato dalle 355 del 2012 alle 642 del 2016 alle 494 al 31 ottobre 2017 (alla cifra manca lo sportello di Darfo). Le italiane sono il doppio delle straniere (sebbene in crescita). Hanno bussato soprattutto casalinghe (151), operaie (95), impiegate (85), ma pure insegnanti (16), professioniste (12), tra i 38 e i 47 anni (156) e tra i 28 e 37 (135). In 385 per violenze psicologiche, 317 fisiche, 169 economiche, 52 sessuali, 31 sui figli e 88 alla presenza dei figli. Otto tentati omicidi e 88 stalking. Il maltrattante spesso è il marito o fidanzato (66%) o l’ex (19%), più di frequente italiano (69%). E’ operaio (186), impiegato (76), pensionato (40). Dipendente da alcol (71), droga (37), gioco (14).

Chi è in difficoltà trova informazioni e supporto anche allo sportello antiviolenza in tribunale (lunedì e giovedì, 9-12), ancora poco sfruttato. "Ci piacerebbe creare un contatto con le parti offese dei processi o con le parti di separazioni travagliate", ha annunciato Simonetta Bellaviti, Procura dei minori. Le donne maltrattate possono contare anche sulle istituzioni. "Abbiamo appena ristrutturato tre alloggi protetti – ha sottolineato l’assessore alle Pari opportunità in Loggia Roberta Morelli -. A breve partiranno un corso di cucitura di borsette da sera e una start up".