Brescia, medico del carcere aggredito da detenuto

Prima gli ha tirato addosso una sedia poi l'ha insultato e minacciato

Un agente di polizia penitenziaria

Un agente di polizia penitenziaria

Brescia, 18 febbraio 2018 - Questa volta a rischiare grosso per la furibonda rabbia di un detenuto non è stato il compagno di cella o uno degli agenti della polizia penitenziaria in servizio a Canton Mombello. A trovarsi di fronte la violenta reazione di uno degli ospiti del penitenziario è stato uno dei medici che a turno entrano nel carcere cittadino per visitare i detenuti.

Il nuovo episodio di violenza all’interno della Nerio Fischione, questo il nuovo nome della casa circondariale di Brescia dopo che nei mesi scorsi è stata intitolata a un agente rimasto ucciso in un tentativo di evasione, è accaduto nelle prime ore di venerdì pomeriggio. Protagonista in negativo della vicenda un detenuto di origine nordafricana che in quel momento era dal medico. All’improvviso, per futili motivi come accade il più delle volte in questi episodi, l’uomo ha perso la testa. Nonostante la presenza degli agenti della Penitenziaria il detenuto è riuscito ad afferrare una delle seggiole presenti nell’infermeria e l’ha scagliata contro il medico. Il professionista, dimostrando ottimi riflessi, è riuscito a schivare il colpo per pochi centimetri.

La furia del nordafricano non si è assolutamente placata nonostante l’intervento degli agenti. Il detenuto ha infatti cominciato a insultare con pesanti epiteti il medico e poi è passato alle minacce urlando che sapeva dove viveva con la famiglia. Solo dopo qualche minuto davvero concitato è tornata la calma. L’episodio è stato denunciato e il detenuto rischia ora nuovi guai e un allungamento della sua permanenza in carcere.