Mattarella in visita a Brescia, i sindaci leghisti danno forfait

Il sindaco del Bono: "Questa visita per noi molto importante, il presidente della Repubblica toccherà i luoghi emblematici della nostra vita civile e culturale e ricorderemo Mino Martinazzoli"

 Sergio Mattarella (Ansa)

Sergio Mattarella (Ansa)

Brescia, 6 settembre 2016 - Tutto pronto a Brescia per la visita odierna del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "La città è onorata di ricevere, dopo 16 anni, la visita del presidente. Lo attendiamo per fargli conoscere la nostra città, una città viva e in grande trasformazione". Sono le parole del sindaco Emilio Del Bono che accompagnerà il presidente durante la visita istituzionale che inizierà alle 10.25 con l’omaggio ai caduti per la strage di Piazza Loggia e proseguirà al Palagiustizia (ore 11.45) per lo scoprimento del busto di Mino Martinazzoli. "Questa visita per noi molto importante – ha detto Del Bono – toccherà i luoghi emblematici della nostra vita civile e culturale e servirà per ricordare uno dei figli più importanti di Brescia, Mino Martinazzoli. Aspettiamo con orgoglio il presidente, certi che il suo stile misurato e autorevole ci aiuterà ad avere più voce e ad ottenere sempre più attenzione da parte dello Stato".

Non saranno invece presenti i 23 sindaci della Lega Nord. "Due le principali ragioni che ci hanno spinto a non partecipare – afferma Paolo Formentini, segretario provinciale – In primis la questione immigrazione: il presidenteMattarella invita a essere accoglienti e accettare passivamente l’immigrazione, per noi un’invasione incontrollata. La nostra posizione non è di chiusura per i veri profughi, ma di chiusura per l’immigrazione economica che crea solo problemi di ordine pubblico ed economico. In secondo luogo, si stanno cancellando gli enti locali: il presidente della Repubblica deve intervenire per fermare quella che è una vera e propria distruzione delle autonomie locali". "Il nostro vuole essere un segnale forte. – aggiunge Giuseppe Donina, segretario provinciale della Valle Camonica - Vogliamo che capisca che i sindaci dei piccoli Comuni che non si vedono più rappresentati da questo Governo". I SINDACI non porteranno quindi il saluto istituzionale e nell’incontro previsto alle 11.30 al teatro Grande non parteciperanno in segno di protesta. Sarà invece presente, tra le fila della Lega Nord, il presidente della Regione Roberto Maroni.​