Malonno, corruzione e turbativa d'asta negli appalti pubblici: 11 arresti

Nei guai amministratori, dipendenti pubblici e imprenditori: c'è anche l'ex sindaco Stefano Gelmi

Carabinieri

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Malonno (Brescia), 26 febbraio 2018 - Imponente operazione condotta in Valle Camonica da parte dei carabinieri, che dalle prime luci dell’alba di questo lunedì stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Brescia nei confronti di 11 persone. A finire nei guai amministratori, dipendenti pubblici e imprenditori: tutti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di corruzione e turbativa d’asta in concorso. Tra loro anche l'ex sindaco Stefano Gelmi, ora in carcere, che lo scorso giugno si era dimesso dopo essere stato iscritto nel registro degli indagati.

Procura e forze dell’ordine stanno indagando sui fatti dal mese di giugno appunto, quando nell'occhio del mirino finì un amministratore pubblico del Comune di Malonno, attualmente commissariato. Secondo le prime informazioni acquisite ci sarebbero delle irregolarità amministrative nella gestione di appalti pubblici nel settore edilizio. In pratica alcune ditte, in base alla ricostruzione fatta dagli investigatori, in passato sono state informate preventivamente della pubblicazione dei bandi di gara, di modo che da ridurre al minimo i ribassi di offerta e spartirsi i guadagni. Grazie anche alle offerte presentate dalle aziende è stato ridotto il numero dei concorrenti che hanno potuto partecipare alla procedure. L’importo degli appalti irregolarmente assegnati è di circa un milione di euro.