A Brescia CidneOn, lo stupore della notte è uno spettacolo di luci

Presentato CidneOn: giochi ad alta tecnologia illumineranno il castello dal 10 al 17 febbraio. A ruba i biglietti salta-coda

Il festival delle luci in castello

Il festival delle luci in castello

Brescia, 24 gennaio 2018 - Sul colle Cidneo si accendono 19 installazioni. Torna per la seconda edizione dopo il successo dell’anno scorso, con oltre 150mila visitatori, il festival delle luci CidneOn, presentato ieri in Regione Lombardia da Giovanni Brondi, presidente del comitato Amici del Cidneo Onlus, Tiziano Bonometti, ceo e partner fondatore UP! Strategy to action, e Fabio Larovere presidente associazione culturale Cieli Vibranti e direttore artistico dell’evento insieme a Andrea Faini; oltre a Mauro Paolini, assessore regionale allo sviluppo economico, Emilio Del Bono, sindaco di Brescia.

«Un'iniziativa - sottolinea Del Bono - che permette a Brescia di proiettarsi a livello internazionale puntando sulle potenzialità di un luogo carico di storia e magia». «On» come «acceso» e le lampadine si illumineranno dal 10 al 17 febbraio (dalle ore 18.30 alle 24 con ultimo ingresso alle 23.30) con ingresso gratuito. La rassegna presenterà un percorso con installazioni e light art di circa 2 chilometri sul tema «Natura e architettura».

Per la sezione giovani artisti ci sarà l’installazione «Le mura parlanti» con il quale il castello prende la parola e racconta storie di luoghi simbolo di Brescia con i testi della scrittrice Isidora Tesic, interpretati dall’attrice Camilla Filippini e sonorizzati dalla musicista Eleuteria Arena. Due installazioni saranno un omaggio alla riapertura della Pinacoteca Tosio Martinengo: «Il drago del Castello» opera ispirata alla tavola di «San Giorgio e il drago» dove nel piazzale della locomotiva un gigantesco drago d’acqua prenderà vita e «Ecce Homo» che trae ispirazione da «Cristo e l’angelo» di Alessandro Bonvicino detto il Moretto. Tre installazione inoltre saranno frutto del lavoro dell’accademia Laba e Santa Giulia. Molte altre installazioni con artisti provenienti da Olanda, Germania, Slovacchia, Polonia, Canada, Finlandia e Portogallo oltre all’Italia daranno luce a un evento dal respiro internazionale. «Abbiamo finanziato per 20mila euro il festival – afferma Parolini – per un’iniziativa che esalta il valore turistico e culturale di una città». Per poter evitare code è stato creato il biglietto salta coda a 8 euro, già 9mila quelli venduti. «Prima di questo evento i visitatori in castello erano 50mila – conclude Brondi – dopo sono aumentati del 300 per cento. Il nostro obiettivo era valorizzare il Castello. Ci siamo riusciti».