{{IMG}} 2010-03-14
di SERENA DE SIMONE
BRESCIA
PRAGA, Parigi, Lisbona e Londra. Sono queste le capitali europee più ambite per le vacanze di Pasqua. A partire sono per lo più giovani, coppie e 50enni, poche famiglie perché la crisi si fa sentire e spostare tante persone per meno di una settimana non è conveniente.
«Per chi non vuole spendere molto ha dichiarato Andrea Datoffoli, dellagenzia di viaggio Kalundra le capitali europee rappresentano il miglior viaggio possibile. Quattro, al massimo cinque giorni, non di più. Se invece ci si può permettere una settimana intera di vacanza allora i bresciani preferiscono il Mar Rosso e i paradisi caraibici. Rispetto allo scorso anno non registriamo un aumento nelle partenze, anzi, ma gli italiani sono ritardatari, scelgono allultimo, è probabile che nelle prossime settimane si riesca ad avere un quadro più chiaro. A partire di più sono i giovani, tra i 18 e i 25 anni».
La crisi si fa sentire anche per lagenzia di viaggi Bignami che registra un calo del 10-20 per cento rispetto allo scorso anno.
«STIAMO ORGANIZZANDO molti viaggi per lestate ha dichiarato Ada Bignami per Pasqua, invece, lavoriamo poco. Qualcuno però ci ha chiesto New York, per il resto Spagna, Parigi e Londra».
Aria di crisi anche per Marco Copeta, titolare dellagenzia di viaggi Arnaldo:
«Per i primi quindici giorni di marzo non abbiamo venduto molti pacchetti, forse ora si incomincia a muovere qualcosa ha spiegato Copeta Le coppie più adulte preferiscono viaggi benessere, beauty farm, mentre le capitali sono al primo posto nelle scelte dei ragazzi. In Italia in testa cè Firenze, seguita da Roma e altre città darte in Toscana».
Mete calde, invece, secondo Marzia Peluccio, dellagenzia Pryxis: «Sharm El Sheik in primis ha detto Marzia poi le classiche città europee, Praga in testa, seguita da Vienna e Parigi, ma pochi giorni, non più di cinque. per lo più sono giovanissimi o coppie».
Eppure di tutti questi viaggi, esotici o no, in giro per la città non se ne vedono molti. La gente non ha voglia di partire, non per così pochi giorni, perché «non vale la pena, si spende di più e no si riesce neppure a godere dei luoghi».
Chi può non rinuncia alla montagna, Maria Grazia Coccoli, mamma di tre figli, partirà con tutta la famiglia: «Andrò a Livigno, a sciare. Ci andiamo ogni anno, ci consocono e ci troviamo bene. Alla settimana bianca non si dice di no».
I più tradizionalisti, invece, rimarranno a casa con le famiglie, sarà così per Giulia Rusu, moldava: «Starò con i miei genitori ha detto trascorrerò le feste con loro, vedrò gli amici e basta, mi riposerò».
Per gli studenti, invece, cè lo studio e gli esami che incombono: «resterò a casa ha detto Germana Scalvini, laureanda in Ingegneria ambientale ne approfitterò per portarmi avanti con lo studio».
Qualcuno, invece preferisce partire dopo la Pasqua, perché si sa, i prezzi aumentano di questi tempi: «Basta superare questa settimana per vedere calare i costi dei pacchetti viaggio ha continuato Andrea Datoffoli, Kalundra viaggi A Pasqua aumentano del 20 per cento».
di SERENA DE SIMONE
BRESCIA
PRAGA, Parigi, Lisbona e Londra. Sono queste le capitali europee più ambite per le vacanze di Pasqua. A partire sono per lo più giovani, coppie e 50enni, poche famiglie perché la crisi si fa sentire e spostare tante persone per meno di una settimana non è conveniente.
«Per chi non vuole spendere molto ha dichiarato Andrea Datoffoli, dellagenzia di viaggio Kalundra le capitali europee rappresentano il miglior viaggio possibile. Quattro, al massimo cinque giorni, non di più. Se invece ci si può permettere una settimana intera di vacanza allora i bresciani preferiscono il Mar Rosso e i paradisi caraibici. Rispetto allo scorso anno non registriamo un aumento nelle partenze, anzi, ma gli italiani sono ritardatari, scelgono allultimo, è probabile che nelle prossime settimane si riesca ad avere un quadro più chiaro. A partire di più sono i giovani, tra i 18 e i 25 anni».
La crisi si fa sentire anche per lagenzia di viaggi Bignami che registra un calo del 10-20 per cento rispetto allo scorso anno.
«STIAMO ORGANIZZANDO molti viaggi per lestate ha dichiarato Ada Bignami per Pasqua, invece, lavoriamo poco. Qualcuno però ci ha chiesto New York, per il resto Spagna, Parigi e Londra».
Aria di crisi anche per Marco Copeta, titolare dellagenzia di viaggi Arnaldo:
«Per i primi quindici giorni di marzo non abbiamo venduto molti pacchetti, forse ora si incomincia a muovere qualcosa ha spiegato Copeta Le coppie più adulte preferiscono viaggi benessere, beauty farm, mentre le capitali sono al primo posto nelle scelte dei ragazzi. In Italia in testa cè Firenze, seguita da Roma e altre città darte in Toscana».
Mete calde, invece, secondo Marzia Peluccio, dellagenzia Pryxis: «Sharm El Sheik in primis ha detto Marzia poi le classiche città europee, Praga in testa, seguita da Vienna e Parigi, ma pochi giorni, non più di cinque. per lo più sono giovanissimi o coppie».
Eppure di tutti questi viaggi, esotici o no, in giro per la città non se ne vedono molti. La gente non ha voglia di partire, non per così pochi giorni, perché «non vale la pena, si spende di più e no si riesce neppure a godere dei luoghi».
Chi può non rinuncia alla montagna, Maria Grazia Coccoli, mamma di tre figli, partirà con tutta la famiglia: «Andrò a Livigno, a sciare. Ci andiamo ogni anno, ci consocono e ci troviamo bene. Alla settimana bianca non si dice di no».
I più tradizionalisti, invece, rimarranno a casa con le famiglie, sarà così per Giulia Rusu, moldava: «Starò con i miei genitori ha detto trascorrerò le feste con loro, vedrò gli amici e basta, mi riposerò».
Per gli studenti, invece, cè lo studio e gli esami che incombono: «resterò a casa ha detto Germana Scalvini, laureanda in Ingegneria ambientale ne approfitterò per portarmi avanti con lo studio».
Qualcuno, invece preferisce partire dopo la Pasqua, perché si sa, i prezzi aumentano di questi tempi: «Basta superare questa settimana per vedere calare i costi dei pacchetti viaggio ha continuato Andrea Datoffoli, Kalundra viaggi A Pasqua aumentano del 20 per cento».
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