Lite tra vicini con aggressione
Brescia, 17 gennaio 2018 - All'origine della lite ci sarebbe uno screzio condominiale dovuto a un abuso edilizio. I tesi rapporti di vicinato nel luglio di quattro anni fa sarebbero esplosi in una vera e propria aggressione quando uno dei contendenti ha minacciato l’altro colpendo con alcuni pugni al volto e alla pancia la moglie incinta del suo «avversario e pure il figlio allora solo 14enne. Lesioni personali il reato contestato a un 46enne di Lumezzane che nei giorni scorsi è comparso davanti al giudice per la prima udienza del processo.
A far scoppiare l’ennesima lite condominiale sarebbe stato il comportamento dell’imputato che incontrati i vicini sulle scale avrebbe iniziato a insultarli. Dalle parole la contese sarebbe passata in fretta ai fatti e dagli insulti alle mani alzate e alle lesioni subite dalla famiglia aggredita che il giorno dopo l’episodio si era rivolta ai carabinieri. Il processo iniziato nei giorni scorsi è stato rinviato al prossimo novembre.