Iseo, il Civile non chiude: aumentano i posti letto

Il rilancio dell'ospedale, attivata anche la guardia medica pediatrica

Il corridoio di un ospedale (foto di repertorio Ansa)

Il corridoio di un ospedale (foto di repertorio Ansa)

Iseo, 10 maggio 2017 - L'ospedale Civile di Iseo ha grandi potenzialità e non è certo destinato a chiudere bensì a incrementare le proprie attività e i propri servizi anche alla luce del nuovo Piano Organizzativo Aziendale Strategico (Poas), recentemente approvato da Regione Lombardia. A dichiararlo è il presidente della III Commissione permanente Sanità e Politiche Sociali Fabio Rolfi, che ieri ha effettuato un sopralluogo nella struttura gestita dall’Azienda Socio Territoriale di Franciacorta accompagnato dal sindaco Gianpietro Ferrari di Corte Franca e dal segretario della Lega Nord del Sebino Cristian Quetti.

«La visita di questo martedì ha fatto emergere diversi aspetti interessanti e molte novità rese possibili dal Poas – spiega Fabio Rolfi – È notizia di questi giorni che dal primo ottobre del 2017 a Iseo saranno disponibili dieci nuovi posti letto per i subacuti, che saranno posizionati nell’ex reparto di oncologia, trasferito a Chiari all’ospedale Mellino Mellini. Non solo:è stata attivata la guardia medica pediatrica e tra qualche tempo sarà costituita la cosiddetta “O.B.I. pediatrica”, ovvero una sorta di reparto di operatività breve con tre letti destinati a ricoveri di due giorni al massimo, destinati a bimbi che non hanno patologie gravi ma che necessitano di stare sotto osservazione, anche per tranquillità delle famiglie».

Da gennaio, inoltre, nel presidio ospedaliero di Iseo sono state attivate le vaccinazioni antimeningococco B per tutti gli infanti residenti nel territorio. A volerlo e renderlo possibile è stata la Regione Lombardia. «Presto inizieranno gli interventi di oculistica a bassa intensità, come quello alle cataratte – aggiunge il presidente Rolfi – e lo stesso vale per gli interventi di otorinolaringoiatria. Sta andando molto bene anche la “week surgery” in ortopedia. In pratica gli interventi sono fatti dal lunedì al venerdì, iniziando con quelli più complessi e che richiedono maggiore degenza. Il personale mi è parso estremamente soddisfatto». A breve aprirà un ambulatorio oncologico che, una volta alla settimana, consentirà gli accessi dei malati che poi verranno curati a Chiari.