Incidente a San Polo, morte madre e figlia investite da auto fuori controllo

Mamma e figlia falciate dalla vettura condotta da una 69enne. L’investitrice: «Ho visto tutto nero»

Mamma e figlia investite a San Polo: sono morte

Mamma e figlia investite a San Polo: sono morte

Brescia, 19 gennaio 2017 - Probabilmente non si sono nemmeno rese conto che la Multipla stessa per piombare addosso a loro mentre, di ritorno dal mercato del quartiere, erano in attesa di attraversare via san Polo all’altezza della questura. L’impatto è stato devastante e per due donne di origine egiziana non c’è stato nulla da fare. Le ultime due vittime delle strade bresciane (quattro dall’inizio dell’anno) sono Mireille Guirguis di 32 anni e sua madre Fayda.

Ieri mattina, erano passate da poco le 11, le due donne erano ferme al passaggio pedonale regolato da un semaforo quando all’improvviso sono state travolte dalla Fiat Multipla guidata da una donna bresciana di 69 anni che stava rientrando a casa, abita infatti con la famiglia a poche centinaia di metri dal luogo terribile impatto, dal quartiere di Lamarmora dove ogni giorno era impegnata a collaborare con la parrocchia. Come ogni giorno la signora stava guidando lungo via San Polo, ma ieri la sua routine quotidiana è stata stravolta. La 69enne alla guida della Multipla, secondo una prima ricostruzione della polizia Locale di Brescia che è intervenuta per i rilievi del caso, ad un certo punto ha perso il controllo dell’autovettura forse a causa di un malore o perché abbagliata dal sole di metà mattina.

La vettura, come impazzita, ha puntato il marciapiede, l’ha colpito e poi si è alzata da terra piombando addosso alle due donne ferme sul marciapiede. Fayda, residente a Parigi e in Italia per un breve periodo, è stata scagliata lontano un paio di metri ed è finita con la testa contro un palo. La più giovane delle due donne, ospitata da una sorella a San Polo e che aveva fatto richiesta del permesso di soggiorno (la sua domanda era ancora in fase istruttoria) è invece stata proiettata qualche metro più avanti ed è pesantemente finita sul terreno. Nel frattempo la corsa della Multipla è proseguita e il mezzo prima di fermarsi una cinquantina di metri dopo l’impatto ha travolto alcuni paletti e il semaforo.

Sul posto per prestare soccorso alle due donne egiziane sono intervenuti diversi mezzi. Le cure prestate sono sono però bastate: troppo gravi le lesioni e i traumi riportati nell’impatto. Sotto choc la donna al volante della Multipla. «Non ricordo nulla – ha raccontato agli agenti della Locale che l’hanno ascoltata prima di farla salire su un’ambulanza che l’ha portata all’ospedale Civile di Brescia per alcuni accertamenti – Stavo guidando e all’improvviso ho visto tutto nero».