La tragedia di Gloria, morta per uno pneumatico: "I bulloni si sono svitati"

A provocare il distacco della gomma non è stata una foratura o un’esplosione della stessa: la causa è da rintracciare nei bulloni che fissano la ruota agli assi del mezzo e che si sono improvvisamente svitati

L'auto su cui viaggiava Gloria Duranti

L'auto su cui viaggiava Gloria Duranti

Salò, 19 agosto 2017 - I medici preferiscono non sciogliere la prognosi, però sono ottimisti, lasciano intendere che Edi Zappettini, 58 anni, potrebbe farcela. È l’ultima novità in merito all’assurdo incidente che giovedì mattina ha coinvolto una famiglia bresciana, la cui auto è stata travolta dalla ruota di un tir in A14, in territorio di Tortoreto, in Abruzzo. Gloria Duranti, trentunenne di Salò, ha perso la vita sul colpo insieme al piccolo che portava in grembo. Rimane grave, ma le sue condizioni lasciano aperto un barlume di speranza, la madre della vittima, Edi Zappettini appunto, ricoverata all’ospedale di Teramo. Gloria, avvocato civilista, stava andando in vacanza con i genitori e il marito in Puglia. Viaggiava seduta davanti, lato passeggero, su una Mercedes guidata dal padre Tancredi. A bordo dietro di lei c’era la mamma e accanto Pietro Mazzoletti, sposato un anno fa.

La berlina procedeva in autostrada verso sud, ma in prossimità dell’uscita Val Vibrata, intorno alle 10.30, è accaduto l’impensabile: un camion che si muoveva sulla carreggiata verso nord all’improvviso ha perso la ruota posteriore, il gigantesco pneumatico ha saltato lo spartitraffico centrale ed è piombato sul tetto della Mercedes sfondandolo. Gloria e la madre, che occupavano il lato destro della vettura, sono rimaste schiacciate. I due uomini invece, seduti a sinistra, si sono salvati. Una fatalità agghiacciante sulla quale indaga la polizia stradale di Pescara nord, impegnata nella ricostruzione precisa della dinamica dell’incidente. Con il trascorrere delle ore il quadro si sta delineando. Anzitutto è stato chiarito che a provocare il distacco della gomma non è stata una foratura o un’esplosione della stessa: la causa è da rintracciare nei bulloni che fissano la ruota agli assi del mezzo e che si sono improvvisamente svitati.

Il camion appariva in regola con le revisioni. Perché, dunque, questo imprevisto? In Procura è stato aperto un fascicolo e il conducente del tir, un italiano che abita in Germania, anche lui pressoché illeso, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo e lesioni gravissime. La magistratura intanto ha dato il nullaosta per la sepoltura di Gloria.