Incidente in A21 a Leno, morta bimba di 3 anni. Il padre: "Un colpo di sonno"

L'uomo è indagato per omicidio colposo e lesioni colpose

L'incidente mortale sull'A21 (Ansa)

L'incidente mortale sull'A21 (Ansa)

Leno (Brescia), 3 ottobre 2017 - «Ero al volante. Stavo guidando. All’improvviso ho avuto un colpo di sonno. Non so davvero cosa possa essere successo. Poi è accaduto l’incidente. Questo è quello che ricordo». Così il papà di Maya, la bambina di tre anni morta domenica pomeriggio in un incidente stradale lungo l’autostrada A21 nel tratto che attraversa Porzano di Leno, ricorda quello che è accaduto prima di finire con la sua autovettura (una Mazda 5) sotto un camion parcheggiato in un’area di sosta. L’uomo, quarantunenne di origine romena, è stato iscritto nel registro degli indagati. Omicidio colposo e lesioni colpose per incidente stradale i reati che gli vengono  contestati.

«Un atto dovuto – spiegano gli inquirenti impegnati a chiarire le dinamiche del drammatico incidente che domenica pomeriggio ha nuovamente insanguinato il tratto bresciano della A21 – Il 41enne era alla guida del mezzo che ha provocato l’incidente. Il camion sotto cui la vettura si è incastrata era del resto fermo in un'area di sosta. Ovviamente verrà valutata anche la posizione di questo mezzo, ma al momento il conducente dell’autovettura resta l’unico indagato». Il 41enne romeno è stato ricoverato al Civile di Brescia in codice giallo; la moglie, di un anno più grande, è sempre nello stesso ospedale, ricoverata però nel reparto di Rianimazione. Nelle prossime ore il magistrato incaricato delle indagini, il sostituto procuratore Carlo Pappalardo, potrebbe decidere di ascoltarlo. A breve arriveranno anche i risultati relativi agli esami a cui è stato sottoposto subito dopo l’incidente per valutare se stesse guidando eventualmente sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti.

Piano piano, nel frattempo, sta emergendo la dinamica dell’incidente. Secondo quanto avrebbe ricostruito il personale della Stradale di Montichiari incaricati dei rilievi dell’incidente, l’utilitaria della famiglia di origine romena e diretta a Imperia, dove vive, all’improvviso avrebbe puntato verso la cuspide a lato dell’ingresso dell’area di sosta, quindi dopo averla colpita si è infilata con il lato destro sotto il tir fermo. Sedute nella parte destra dell’auto c’erano proprio la piccola Maya, che secondo le prime informazioni sarebbe morta sul colpo, e la madre che resta ricoverata in gravi condizioni.