Incendio a Como, morti padre e i 4 figli: la mente torna a Ono San Pietro

Un episodio simile accadde nell'estate del 2013 nel Bresciano

Fiaccolata per Davide e Andrea, morti a Ono San Pietro

Fiaccolata per Davide e Andrea, morti a Ono San Pietro

Brescia, 21 ottobre 2017 - Il dramma di Como dove un padre ha dato fuco all’abitazione in cui viveva morendo tra le fiamme insieme a quattro dei suoi figli ha riportato alla mente un episodio simile accaduto nell’estate del 2013 nel Bresciano. Il 16 luglio di quattro anni fa Pasquale Iacovone a Ono San Pietro, in Valcamonica, uccise soffocandoli i suoi due figli Andrea e Davide di 9 e 12 anni e quindi appiccò un incendio nell’abitazione teatro del duplice omicidio. Iacovone, che rimase gravemente ustionato, è stato condannato all’ergastolo e la sentenza è diventata definitiva dopo la conferma della pena da parte della Cassazione.

«Iacovone spinto da rancore ed odio inaudito verso la moglie da lui tormentata e molestata per oltre un anno, aveva deliberato di imporre un’ultimadefinitiva sofferenza – scriveva il presidente della Corte d’Assise e d’Appello di Brescia Enrico Fischetti nelle motivazioni della condanna all’ergastolo nel processo di secondo grado – Voleva uccidere i figli ed assaporare il gusto tremendo di vederla soffrire in modo indescrivibile di fronte corpi straziati carbonizzati».