Brescia, guerra al "graffito selvaggio": 125 denunce in 5 anni / VIDEO

"Siamo famosi" si sono complimentati su Whatsapp gli autori delle tag pulite dal sindaco

Writer in azione

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Brescia, 18 gennaio 2018 - Cinque ventenni denunciati in pochi mesi per avere imbrattato di tag e scritte i muri di Brescia. E' il bilancio dell'attività di guerra al graffito selvaggio ingaggiata dalla Loggia, che negli ultimi cinque anni è sfociata in 125 denunce (in 67 casi si tratta di minorenni). In particolare la Polizia Locale dopo servizi di osservazione e indagine - al Comando è stato creato un archivio fotografico ad hoc, così da poter fare la cronistoria di crew e sigle - ha rintracciato gli autori del logo Otc, acronimo di On the crime, che dopo avere occupato le pareti di fabbriche dismesse la scorsa estate aveva preso a campeggiare su molti palazzi del centro storico.

Gli autori sono due 21enni di Brescia e un ventenne di Passirano, immortalati dalle telecamere mentre impiastricciano facciate e saracinesche. Le firme dei tre erano anche state oggetto di una operazione di pulitura curata dal sindaco Emilio Del Bono in persona in via Trieste. "Siamo famosi" si erano reciprocamente complimentati i graffitari tramite Whatsapp, una volta appreso che l'Amministrazione si stava dedicando a coprire le loro "opere".

Il 13 gennaio infine la Polizia Locale ha sorpreso in flagranza altri due ventenni di Brescia, un ragazzo e una ragazza. Armati di treppiede, rulli, guanti e 29 bombolette spray multicolor, i writers siglavano con le proprie tag (Sushi e Milove) il cavalcavia dell'alta velocità nei pressi di via Orzinuovi.