Ghedi, cibo e dolci in cattivo stato: scatta il ritiro e la maximulta

507 confezioni di dolciumi e di più di venti kg di formaggio che sono stati immediatamente distrutti

Il cibo ritirato

Il cibo ritirato

Ghedi (Brescia), 21 aprile 2017 - Controllo della Polizia Locale su un furgone che transitava nelle vie centrali di Ghedi. A seguito delle verifiche gli agenti hanno scoperto il trasporto di prodotti dolciari e di formaggio privi di etichettatura, a temperatura inadeguata ed in cattivo stato di conservazione. Gli agenti della Polizia Locale ghedese hanno informato immediatamente il personale del dipartimento di igiene e di prevenzione dell’ATS di Brescia. E’ così scattato il ritiro dalla vendita di 507 confezioni di dolciumi e di più di venti kg di formaggio che sono stati immediatamente distrutti.

A carico del conducente del furgone e del titolare della ditta in questione sono state accertate violazioni a diverse normative igienico-sanitarie che hanno comportato una sanzione di oltre 6mila euro. Il legale rappresentante dell’azienda, un cittadino indiano residente al di fuori della provincia di Brescia, è stato inoltre denunciato alla Procura della Repubblica per aver distribuito per il consumo alimenti in cattivo stato di conservazione e, quindi, potenzialmente dannosi alla salute delle persone che avrebbero potuto metterlo inconsapevolmente sulla loro tavola.