Polizia di Stato al lavoro
Brescia, 20 settembre 2017 - Sono finiti in manette con l'accusa di furto e ora si trovano agli arresti domiciliari grazie all’operazione “ombre nella nebbia” e alle indagini della polizia di Stato che ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare. Tre cittadini moldavi sono ritenuti responsabili di tre furti commessi nel mese di dicembre scorso ai danni di una ditta di Verolanuova e di due aziende di Desenzano del Garda. In particolare, gli indagati hanno rubato capi di abbigliamento, macchinari per l’edilizia e un furgone per un valore complessivo di oltre 150mila euro.
Le indagini della squadra mobile hanno preso il via da da un controllo della volante che, agli inizi di dicembre ha fermato i moldavi a bordo di un furgone rubato e ha intuito che si potesse trattare di un gruppo specializzato nei furti. Quindi sono scattati i servizi di pedinamento, che il 23 dicembre hanno consentito l’arresto in flagranza di due dei componenti della banda. Gli altri, favoriti dalla nebbia, sono riusciti a fuggire. Gli accertamenti successivi hanno quindi permesso non solo di identificare le “ombre nella nebbia” e ricostruire l’intero gruppo, ma di attribuirgli anche altri tre furti, tra i quali quello del furgone su cui erano stati fermati dalla volante e, che, imperterriti, avevano rubato nuovamente per il trasporto della refurtiva. Un ladro risulta ancora irreperibile.