Val Trompia, "Scoperta evasione fiscale da 3,5 milioni nel settore delle onoranze funebri"

Stando a quanto riscontrato dalla Guardia di Finanza la maggior parte delle prestazioni effettuate dall’azienda funebre è risultata sottofatturata del 50%

Guardia di finanza

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Brescia, 12 ottobre 2016 - I finanzieri della Tenenza di Gardone Val Trompia hanno concluso un’operazione di servizio denominata “E-vadi in pace”, originata da un’attività infoinvestigativa e di polizia economico-finanziaria nel settore delle onoranze funebri che - stando a quanto ricostruito dai militari - ha portato alla scoperta di una presunta evasione fiscale per complessivi 3,5 milioni di euro di redditi non dichiarati e di circa 123 mila euro di Iva non versata all’Erario. Nello specifico, sono stati deferiti due responsabili di un’importante attività economica del settore per l’ipotesi di reato di dichiarazione infedele.

"I riscontri ispettivi svolti presso la sede della società - sottolineano le Fiamme Gialle - hanno consentito di rilevare la tenuta di una vera e propria contabilità “parallela” in formato elettronico contenente i reali importi di spesa preventivati ed incassati dai familiari dei defunti. Il confronto tra tali somme e quelle riportate ufficialmente in contabilità ha permesso di rilevare un rilevante occultamento di ricavi negli anni di attività". 

A seguito dei controlli portati a termine dalla Fiamme Gialle di Gardone è stato possibile ricostruire l’esecuzione di oltre 1.200 cerimonie funebri. Stando alle accuse nell’arco temporale dal 2011 al 2015, sarebbero state accertate irregolarità fiscali nell’85% dei casi. "La maggior parte delle prestazioni effettuate dall’azienda funebre - sottolineano le Fiamme Gialle - è risultata sottofatturata del 50%. In media, a fronte di incassi di 6mila euro per ciascun funerale, la società ha emesso fattura per soli 3mila euro".