Manerbio, spende 30 euro ma finge una rapina: non voleva dirlo alla madre

I carabinieri hanno scoperto che il giovane mentiva guardando le immagini della telecamere di sicurezza

I carabinieri indagano sui raid effettuati da tre persone immortalate dalle telecamere

I carabinieri indagano sui raid effettuati da tre persone immortalate dalle telecamere

Brescia, 14 ottobre 2016 - Ha finto di essere rapinato per non dovere spiegare ai genitori di avere speso 30 euro che loro gli avevano dato. Ora dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria di simulazione di reato. A scoprire l’illecito sono stati i carabinieri di Manerbio che hanno scoperto una finta rapina  a loro denunciata alcuni giorni fa.  Il colpevole è un 19enne manerbiese, B.C.,  che si era presentato nottetempo presso il Pronto Soccorso di Manerbio, dichiarando di essere stato malmenato da uno sconosciuto che l’aveva rapinato di 30 euro, mentre stava acquistando delle sigarette da un distributore automatico in  paese. La mattina dopo si è recato dai carabinieri e ha sporto denuncia. I militari, però., si sono insospettiti ed hanno indagato. Le telecamere di videosorveglianza del tabaccaio hanno mostrato che nessuno ha rapinato il ragazzo e che il suo racconto era falso. Una volta interrogato ha ammesso di avere inventato tutto.