Dopo 15 anni i figli ritrattano le accuse di violenza: revisione respinta, il padre ricorre in Cassazione

Dopo il "no" della Corte d'Appello di Roma il legale di Saverio Franco De Sario ha compiuto un passo in più: tra i motivi principali c'è "l'inosservanza di norme processuali"

Carta sconti per le famiglie

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Brescia, 2 novembre 2015 - La Corte d'Appello di Roma aveva rigettato la scorsa settimana la richiesta di revisione, ora lui impugna quell'ordinanza e spera nella Cassazione. Nuovo ricorso da parte dell'avvocato di Saverio Franco De Sario, il padre di origini sarde condannato in via definita a nove anni e undici mesi di carcere per abusi sessuali sui figli che, a distanza di 15 anni, hanno ritrattato la versione dei fatti fornita quando erano poco più che bambini spiegando che era stata la madre a convincerli a dire che il padre aveva abusato di loro. La vicenda si era consumata tra la Sardegna e Brescia.

La Corte d'Appello aveva ritenuto «sospette» le ritrattazioni dei due figli dell'uomo. Ora l'avvocato bresciano Massimiliano Battagliola è ricorso in Cassazione. Tra i motivi principali c'è "l'inosservanza di norme processuali". Secondo il legale infatti l'ordinanza di rigetto della revisione del processo contiene considerazioni che sono proprie di una decisione di rigetto, violando il principio di contradditorio, laddove implicitamente esprime una valutazione di inattendibilità di alcuni dichiaranti. Tra i motivi del ricorso c'è anche il mancato riconoscimento da parte della Corte d'Appello di Roma della validità di due consulenze tecniche presentate dal legale del padre condannato per abusi e oggi in carcere a Sassari.