Mazzano, malore sul campo da basket: morto 16enne. "Dramma senza spiegazioni"

È morto martedì sera in ospedale a Brescia Eugenio Rossetti, il 16enne di Trieste che ha avuto un malore durante una partita di basket a Mazzano

Ambulanza

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Brescia, 12 ottobre 2016 - Eugenio Rossetti non ce l’ha fatta: il ragazzo di 16 anni che lunedì sera ha avuto un arresto cardiocircolatorio mentre stava giocando a Mazzano una partita di pallacanestro del campionato Under 20 Eccellenza, è morto nella serata di ieri agli Spedali Civili di Brescia, dove era stato ricoverato d’urgenza dopo il malore in palestra. Il giovane, tesserato nella squadra Basket Trieste stava partecipando a un incontro con la New Basket Mazzano, nel centro sportivo del paese dell’hinterland bresciano. A un certo punto ha chiesto al suo mister di essere sostituito a causa di un dolore al petto. Poco dopo è crollato al suolo svenuto.

Nonostante i soccorsi tempestivi, la situazione era apparsa subito molro critica. Sino a ieri Eugenio era tenuto in vita artificialmente, grazie alle strumentazioni dell’ospedale di Brescia, dove per tutto il giorno sono rimasti i suoi genitori e i dirigenti delle due squadre di basket. Poi le condizioni del ragazzo sono precipitate e il decesso è stato dichiarato ufficialmentealle 20 di ieri sera. «Non ci sono parole per esprimere quello che tutti noi proviamo – spiega il general manager del New Basket Mazzano, Mirko Bresciani – Chi avrebbe mai potuto pensare che un ragazzo atletico, che non ha mai sofferto nemmeno di un raffreddore avrebbe potuto sentirsi male così all’improvviso? Siamo tutti sconvolti. Nel pubblico c’erano anche ragazzi molto giovani, che hanno assistito alla scena e ora non hanno parole». Ma Eugenio avrebbe potuto salvarsi?

«Si tratta di una tragedia che non ha spiegazioni – rimarca Bresciani – Tutte le procedure sono state rispettate. Quando il ragazzo si è sentito male è stato contattato il 112 che ci ha passato il 118. L’operatore ha indicato in quale posizione mettere Eugenio e cosa fare. Eravamo pronti a usare il defibrillatore presente nel palazzetto, ma nel frattempo è arrivata la prima ambulanza. Sono passati circa 5 minuti».

Sgomenti i dirigenti della società friulana: «Pallacanestro Trieste – ha detto il presidente Giovanni Marzini – è vicina in questo momento allafamiglia e a BaskeTrieste. Quanto accaduto ieri ha colpito fortemente tutti i nostri atleti, dirigenti e tecnici. Il BaskeTrieste è il team dal quale attingiamo i nostri giovani: siamo molto colpiti da quanto accaduto». Non si tratta del primo malore sul gioco avvenuto nel bresciano. Nell’aprile 2011 a Corte Franca un ventenne morì per arresto cardiaco mentre disputava una partita di tamburello.