Brescia, espulso marocchino pericoloso: 490 alla frontiera da inizio anno

Super lavoro in questura dell’ufficio Immigrazione

Migranti

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Brescia, 24 maggio 2017 - Sono già 490 gli stranieri che la questura di Brescia dall’inizio dell’anno ha espulso dall’Italia. L’ultimo solo poche ore fa. Si tratta di un marocchino del 1982, pregiudicato, residente a Rezzato. All’uomo nel 2014 l’ufficio Immigrazione della questura aveva già notificato un provvedimento di espulsione visto che nel corso di una indagine era emerso che aveva ottenuto il permesso di soggiorno senza averne diritto e solo grazie all’intervento di una connazionale denunciata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il 35enne non ha però mai lasciato l’Italia. Ha invece iniziato a rendersi protagonista di episodi di violenza. L’ultimo la scorsa mattina, quando è stata fermato dai carabinieri mentre da ubriaco stava lanciando pietre e bottiglie contro l’abitazione di un altro straniero con cui aveva litigato. Così è scattata la nuova espulsione.

Delle quasi 500 espulsioni firmate da gennaio, sono 117 quelle che hanno visto lo straniero accompagnato alla frontiera. Sono stati invece 288 i decreti firmati dal questore e che imporrebbero la partenza dello straniero 8 giorni dopo la notifica. Le partenze volontarie dall’inizio dell’anno sono state 42.

Nel corso dei primi cinque mesi del 2017 la questura ha rinnovato 7.244 carte di soggiorno, emettendo poi 5.042 permessi nuovi. Le richieste di asilo politico arrivate all’ufficio Immigrazione sono state 1.231, i decreti di rigetto 522. Dalla questura sono poi arrivati oltre 900 nulla osta per il ricongiungimento familiare e 13 documenti provvisori per il lavoro autonomo.