Leno, "cocaina a domicilio": arrestato 52enne marocchino

Le indagini hanno consentito di documentare 200 cessioni di cocaina. Riceveva gli ordini di stupefacente mediante contatti telefonici e recapitava il “prodotto”

Carabinieri della Compagnia di verolanuova

Carabinieri della Compagnia di verolanuova

Leno (Brescia), 18 gennaio 2018 - I Carabinieri di Leno e della Compagnia di Verolanuova hanno arrestato e posto ai domiciliari un marocchino di 52 anni, regolare nel territorio italiano, nullafacente, gravato da precedenti specifici e per reati contro il patrimonio. Lo straniero è colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, al termine di una serie di indagini dirette dalla, Procura della Repubblica di Brescia hanno ricostruito la fiorente attività di spaccio dell’uomo e documentato la cessione di circa 200 dosi di cocaina a otto consumatori residenti tra Leno e Manerbio di età compresa tra i trenta ed quarant’anni. L’uomo aveva escogitato quale modalità di spaccio un sistema di “cocaina a domicilio” del tutto similare a quello lecito della pizza: riceveva gli ordini di stupefacente mediante contatti telefonici dai suoi acquirenti e recapitava il “prodotto” presso il domicilio o dove veniva richiesta la consegna. Ogni dose costava 40 Euro. La fiorente attività è stata interrotta dalle indagini dei Carabinieri di Leno che, oltre ad applicare l’Ordinanza del GIP di Brescia, hanno segnalato gli acquirenti alla locale Prefettura.