Investimenti immobiliari coi soldi della droga, scatta il sequestro

L'uomo risultava nullatenente ma era proprietario di due appartamenti. Lo scorso agosto era stato trovato in possesso di 170 chili di hascisc

Il tribunale di Brescia

Il tribunale di Brescia

Brescia, 25 maggio 2017 - All'apparenza figurava come un nullatenente o poco più. In realtà aveva una fonte di reddito garantita e remunerativa, tanto che aveva fatto investimenti immobiliari. E' un 41enne originario del Marocco, che la squadra Mobile aveva arrestato lo scorso agosto con 170 chili di hascisc. L'uomo, varie condanne specifiche alle spalle, è risultato proprietario di un paio di appartamenti nella Bassa Bresciana, tra Leno e Bagnolo Mella. L'indagine della polizia aveva fatto emergere la sproporzione tra i redditi dichiarati dall'interessato e la sua effettiva capacità di acquisto. Uno sproporzione tale che ha consentito alla Procura di chiedere e ottenere il sequestro preventivo delle due case, ritenute acquistate appunto con i proventi della droga. La misura cautelare in questione è stata confermata anche dal tribunale del Riesame di Brescia.