Droga, operazioni dei carabinieri a Orzinuovi, Azzano e Darfo Boario Terme

I militari sono intervenuti con una serie di arresti di spacciatori

Carabinieri (Foto di repertorio)

Carabinieri (Foto di repertorio)

Brescia, 18 ottobre 2016 - I carabinieri di Verolanuova hanno portato a termine due operazione antidroga. La prima a Orzinuovi dove è stato arrestato un italiano disoccupato 28enne residente in paese e già sottoposto a altro procedimento penale per analoghi fatti, colto nella flagranza di cedere alcune dosi di hascisc a un 23 italiano residente a Soncino; 17 grammi di hashish complessivamente sequestrati al giovane, congiuntamente agli strumenti tipici dell’attività di confezionamento e dosaggio della droga (bilancino di precisione, buste in cellophane e scotch per la chiusura delle stesse). Condotto davanti al Tribunale di Brescia, l’arresto veniva quindi convalidato e all’imputato veniva applicata la misura dell’obbligo di presentazione ai carabinieri del luogo per più volte alla settimana. Secondo intervento ad Azzano Mella con l'arresto di un cittadino marocchino 38enne domiciliato a Trenzano perché colto nell’atto di cedere una dose di cocaina a un giovane italiano da Travagliato, nonché per essere stato trovato in possesso di altre due dosi di cocaina pronte per essere vendute e per aver detenuto, nella propria abitazione, altri 67 grammi di hascisc. Condotto la mattina successiva davanti al Tribunale di Brescia veniva condannato per direttissima alla pena di mesi 6 di reclusione.

A Darfo Boario Terme, invece, i carabinieri hanno arrestato un marocchino di 38 anni e un italiano di Lovere di 59 anni per spaccio di sostanze stupefacenti. I suddetti, nel corso di perquisizioni personali e domiciliari, venivano trovati in possesso di 6 grammi di cocaina, suddivisi in 6 dosi confezionate e pronte per la cessione, la somma di euro 570, provento dell’attività di spaccio, un bilancino elettronico e materiale atto al confezionamento dello stupefacente. Venivano anche rinvenute 2 biciclette da corsa, un personal computer completo di stampante e una balestra, per un valore complessivo di 13mila euro, che sono risultati il provento di un furto perpetrato in una casa di Pisogne il 12 ottobre scorso mentre i proprietari si erano assentati. Nel corso delle operazioni veniva inoltre sottoposto a perquisizione un 30enne italiano, residente a Darfo Boario Terme, tossicodipendente, trovato in possesso di 4 grammi circa di marijuana, che verrà segnalato agli organi competenti quale assuntore.