Desenzano, accusato di commercio di sostanze dopanti: ai domiciliari

L'uomo, titolare di una palestra e appassionato di culturismo, è finito ai domiciliari

Il tribunale di Brescia (Fotolive)

Il tribunale di Brescia (Fotolive)

Desenzano del Garda (Brescia), 19 settembre 2017 - Con lui sale a quattro il numero di persone finite nei guai per un giro di sostanze anabolizzanti sul Garda. Ai domiciliari, accusato di commercio di sostanze dopanti è finito il titolare di una delle più conosciute palestre di Desenzano del Garda. L'uomo, residente a Lonato e con la grande passione del culturismo, per la Procura di Brescia sarebbe il quarto uomo del gruppo di bresciani arrestati nelle scorse settimane con l'accusa di avere acquistato soprattutto in internet e rivenduto a ciclisti amatoriali e frequentatori di palestre sostanze dopanti di ogni tipo.

Nelle more dell'inchiesta, sono state segnalate all'Ats anche tre farmacie che vendevano diuretici e farmaci senza chiedere la ricetta medica. Venerdì i primi  tre coinvolti, chi acquistava in internet le sostanze, chi le teneva in magazzino e chi le usava piazzandole ad altri, hanno chiuso la propria vicenda giudiziaria patteggiando pene che vanno  dall'anno e dieci mesi ai due anni di reclusione.