Sesso a pagamento, Corrado Fumagalli: "Non sapevo fossero minori"

"In rete si presentavano come 20enni ed erano molto disinibiti, tanto da non sembrare per nulla minorenni"

Corrado Fumagalli

Corrado Fumagalli

Brescia, 19 febbraio 2016 - Corrado Fumagalli, presentatore tv agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Brescia sulla prostituzione minorile, ammette gli incontri sessuali. Il suo legale, l'avvocato Benedetto Maria Bonomo, precisa però che il suo assistito "non sapeva che i ragazzi fossero minorenni". Fumagalli, per il quale il suo legale non ha chiesto alcuna misura alternativa ai domiciliari, ha risposto alle domande del gip Alessandra Sabatucci nel corso di un interrogatorio durato 15 minuti.

"Chi lavora nel mondo dell'hard - ha detto l'avvocato Bonomo - sa che l'unica cosa alla quale bisogna stare attenti sono i minori. Fumagalli si faceva vedere anche pubblicamente con i ragazzi coinvolti, segno che non sapesse della loro minore età. Erano stati i giovani a cercare lui. In rete si presentavano come 20enni ed erano molto disinibiti, tanto da non sembrare per nulla minorenni". Lasciando il tribunale, Fumagalli guardando le telecamere e i fotografi presenti ha detto: "Vi aspetto così numerosi anche al Bergamo Sex".

In merito a quest'ultima frase, è arrivata una precisazione del legale di Fumagalli: "Con la frase pronunciata all'uscita dal tribunale di Brescia il mio assistito voleva dire che tante telecamere non lo aveva viste nemmeno al Bergamo sex. Non si è espresso al meglio, ma non voleva certo fare dell'ironia". L'avvocato Benedetto Maria Bonomo, legale del presentatore, ha poi aggiunto: "È stato uno sfogo dettato dalla tensione che sta accumulando in questo momento per lui di sofferenza".