Ghedi, sputa e spintona passanti: le segnalazioni dei cittadini 'fanno fermare' un 36enne

L'uomo è stato immediatamente raggiunto dagli agenti della polizia locale. il sindaco: "Importante la collaborazione con le forze dell'ordine"

Polizia Locale di Ghedi

Polizia Locale di Ghedi

Brescia, 8 febbraio 2017 -  Quanto conta la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per mantenere la sicurezza in città? A Ghedi, alcuni passanti hanno segnalato alla Polizia Locale che vicino al supermercato Lidl si aggirava un individuo dal fare aggressivo. La persona aveva infatti cominciato a sputare sui passanti e all’attraversamento aveva spinto in malo modo un bambino di 11 anni che stava andando a scuola. Preso per lo zaino il ragazzo ha rischiato di cadere a terra, ma è riuscito a cavarsela senza altri danni che un brutto spavento. Sul posto si è precipitata una pattuglia della Polizia Locale di Ghedi, che ha individuato l'uomo: un italiano di 36 anni, che è stato fermato (non senza difficoltà) e successivamente accompagnato negli uffici della stessa Polizia Locale. Gli accertamenti hanno evidenziato precedenti penali a carico dell’individuo per spaccio di stupefacenti. Lo stesso è stato esaminato da personale sanitario del servizio psichiatrico territoriale e in seguito ad un’apposita ordinanza del sindaco Lorenzo Borzi è stato sottoposto ad accertamento sanitario e al conseguente ricovero in un’apposita struttura psichiatrica. La posizione del trentaseienne è stata segnalata alla Procura della repubblica che sta valutando eventuali responsabilità penali a suo carico.

“Questo episodio – conferma il sindaco Lorenzo Borzi, che ha seguito l’intera vicenda insieme all’assessore alla sicurezza Gabriele Girelli – stata la conferma più eloquente dell’importanza fondamentale della collaborazione dei cittadini con le forze dell’ordine. L’ho già detto più volte e adesso lo ripeto, i ghedesi non devono avere timore di fare le loro segnalazioni, ma, al contrario, devono essere consapevoli che proprio partendo dalla loro segnalazione le forze dell’ordine, siano i Carabinieri, la Polizia Locale o quant’altro, possono agire con la necessaria efficacia. Segnalare è un modo per prevenire episodi che possono farsi anche molto pericolosi, come rischiava di capitare con l’individuo che stava spintonando un bambino che si stava recando a scuola. In casi del genere basta davvero poco perché la situazione degeneri, facendo correre, magari seri pericoli alle persone coinvolte. Può bastare una caduta e l’episodio diventa molto serio. L’immediato intervento degli agenti della Polizia Locale è riuscito a prevenire che la situazione degenerasse. Un risultato molto importante che è stato raggiunto solo grazie alla corretta segnalazione dei cittadini che si sono accorti di quello che stava accadendo. Questo comportamento e questo senso civico possono rendere più sicure le nostre comunità. E’ per questo che ribadisco una volta di più quanto sia importante che i cittadini segnalino, senza paura e con decisione, quello che vedono e che può sembrare sospetto o pericoloso. E’ il primo passo per rafforzare la sicurezza sul nostro territorio”.